Milano Moda Donna - collezioni Max Mara , BGugirl , Krizia , Fendi , Dolce e Gabbana - Foto

La donna veste British Style

Ma anche di pitone, pelliccia e colori

Le passerelle di Milano Moda Donna propongono collezioni dal sapore Britpop, che rilegge in chiave contemporanea gli elementi del vestire anglossassone. Così si è visto in particolare nelle collezioni Max Mara e Blugirl.  Ma non mancano i mix and match e le proposte più colorate, tra pitoni, pellicce e pailettes: tra gli stilisti in primo piano è il turno di Krizia, D&G, Fendi ed Ermanno Scervino.

Il bon ton e il rigore britannico sono protagonista nello stile Max Mara, che ha portato in passerella il classico kilt trasformato in cappotto, gonna tubino e persino abito da sera, in versione a bustier o lunga,  dai riflessi iridescenti, con il tartan illuminato di ricami e con la maglia irlandese accoppiata con il lamé. Tra i colori, spiccano il panna, il beige e il cammello. Eleganza inglese anche nella nuova collezione della linea giovane Blugirl, in cui la stilista Anna Molinari sembra essersi ispirata allo stile della futura principessa Kate Middleton. Una proposta con forti richiami al mondo equestre per le stampe di stagione, usate per camicette e abitini da portare solo con il cappotto e mai con il piumino.  I colori sono nei toni del cammello o del verde ruggine indossati con il dolcevita, i calzini da uomo e le decolleté per il giorno. Per la sera, tubini neri di pizzo.

La collezione di Krizia porta abiti originali. Gonne che si trasformano in fuseaux, fasciando una gamba e lasciando scoperta l'altra, giacchine che davanti salgono ad arco a formare un bolero sopra il busto aderente, abiti e gilet ispirati a chimono maschili e, ancora, abiti con strascico che, sul davanti, svelano le gambe. Ibridi asimmetrici, lunghezze che stupiscono e ancora drappeggi, spalle insellate, a pagoda, sovrapposizioni, sottili cravattini di maglia.

Le lettere dell'alfabeto, in qualsiasi carattere e colore, sono invece le indiscusse protagoniste della nuova collezione D&G. linea giovane di Dolce e Gabbana, ispirata all'ottimismo e dalla gioia di vivere degli anni '80, reinterpretati in chiave contemporanea. Così, in passerella, i colori fluo e le stampe ispirate al 'lettering', le giacche dalle spalle importanti e i 'fuseaux-mummia', che si risvoltano fino a formare una minigonna. Lettere anche per i grandi bijoux giocattolo. Le sneakers diventano colorate a tacco alto, tra mini di piume, T-shirt e pull stampati.

Tanta pelliccia nei cappotti, gilè, mantelle, scialli nella collezione disegnata da Silvia Venturini Fendi e Karl Lagerfeld. Spiccano i trench super eleganti, dalle linee un po' maschili, con un tocco femminile-serioso, quasi da istitutrice; riconorrono le ruches nelle bluse accollate e negli abiti, sdrammatizzato e alleggerito dalle borse bauletto coloratissime, che fanno, insieme al cerchietto protagonista nelle acconciature, tanto signora 'buone maniere'.

Cappotto lungo, pantaloni ampi, tacchi e blusa trasparente sono gli ingredienti della nuova femminilità secondo la ricetta proposta da Ermanno Scervino in un  mix ben riuscito di maschile e femminile che accoppia tessuti e fantasie della tradizione inglese alla trasparenza del voile, alla seduzione del nude look, alla vertigine del tacco altissimo.