Milano - al via la settimana della moda - 7 giorni di passerelle autunno inverno

Milano, al via settimana della moda

7 giorni di passerelle autunno inverno

Il fitto calendario della Settimana della moda milanese prende il via mercoledì 23 febbraio e si articola su un arco di sette giorni: sono in programma 74 sfilate, 151 collezioni e 66 marchi. E' attesa la presenza di 2mila rappresentanti dei media italiani ed internazionali, di cui circa 1.200 accreditati alla Camera nazionale della moda italiana, provenienti da 37 Paesi. Il calendario dà spazio a una fitta presenza  di nuove collezioni di qualità per l'autunno-inverno 2011-2012, ma dedica anche molta attenzione agli stilisti emergenti della collettiva Nude (Next upcoming designers) e di Next generation. E molte sfilate si possono seguire anche sul Web, in Live Streaming sul sito Internet della Camera della moda. Per vederle in tempo reale basterà collegarsi al sito www.cameramoda.it e cliccare in basso a destra sulla voce LIVE STREAMING) oppure direttamente al link: http://live.cameramoda.it.

Fino al 27 febbraio, in occasione della sfilate di pret-a-porter femminile, l'Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, cuore di Milano, si trasforma in una "Fashion design house", disegnata da Michele De Lucchi, con sfilate di moda e incontri con designer internazionali grazie all'iniziativa "Fashion Week & Design", promossa dal Gruppo Mondadori con le testate Grazia e Interni e dal Comune di Milano - assessorato alla Moda, Eventi e Design - nell'ambito di "Milano Loves Fashion". Chi vuole seguire le sfilate può approfittare del servizio offerto dal sito Web di Camera Nazionale della Moda Italiana, dove si potranno vedere, in live streaming in alta definizione, le sfilate delle maison che hanno aderito al nostro progetto.

Il programma di Milano moda donna è molto compatto e strutturato accanto alle sfilate di oggi, ben 14 presentazioni doppie saliranno in passerella. Sono nove le sfilate che inaugurano il primo giorno della kermesse milanese: la  mattinata comincia alle 10.30 con Angelo Marani in viale Alemagna, seguito un'ora più tardi da Paola Frani in via Carlo Botta e, alle 12.30, dall'attesa presentazione delle collezioni autunno/inverno 2011-2012 di Rocco Barocco nel cuore della città, nella centrale piazza del Duomo. E', invece, Gucci ad aprire la seconda parte della giornata con due appuntamenti in piazza Oberdan, alle 15 e alle 16, dedicati rispettivamente ai buyer e alla stampa. I Giardini di Porta Venezia, invece, sono teatro, alle 16, delle creazioni di John Richmond, seguite, alle 17 in via Senato, da quelle di Alberta Ferretti. A chiudere la giornata saranno N°21 alle 18 in viale Alemagna, Francesco Sconamiglio alle 19 in via Besana e, infine, alle 20 ancora in piazza del Duomo, la collezione di Jo No Fui.

La primavera si veste di mix

Anni '70, fiori e geometrie in fusion

Aspettando le novità dalle passerelle di Milano Moda Donna, che cominciano mercoledì 23 febbraio con le sfilate autunno-inverno, è ormai il momento di pensare al guardaroba per la primavera ormai alle porte. Le tendenze sono soprattutto due: i motivi floreali e il mix di colori e stili, come per rispecchiare il carattere sempre più fusion della nostra società. Le collezioni degli stilisti riscoprono le tonalità luminose e i tessuti leggeri, e li propongono insieme ad  asimmetrie in stile anni Settanta e a rigorosi tagli geometrici, tra righe e pois. Le gambe sono rigorosamente scoperte da gonne molto corte, miniabiti e shorts, anche da abbinare a capi voluminosi per bilanciare l'effetto visivo.

Il floreale è comunque la tendenza più importante di questa nuova stagione, con fiori provenzali e fantasie botaniche presenti un po' ovunque, magari mescolate a pennellate di colore rosso Cina, cerate gialle che ricordano i taxi di New York, fantasie tribali, maculati e batik. Gli abiti da sera abbandonano il nero e adottano colori vitaminici, come il giallo, il rosa e l'azzurro. Il blu quasi notturno definisce la nuova seduzione, mentre al rosso e all'arancione è demandato il compito di trasmettere la luce estiva. 
    
"La natura è la vera protagonista, e declina forme, colori e proporzioni" spiega Anna Molinari, stilista e fondatrice della maison italiana Blufin che raggruppa le tre griffes di pret-a-porter 'Blumarine', 'Miss Blumarin' e 'Blugirl'.
"Il 'mix and match' di fantasie e colori, in particolare il salmone, il verde acqua ma anche i toni naturali della terra, crea contrasti e sovrapposizioni pur nel rispetto dell'armonia cromatica d'insieme. Anche per la sera il colore monocromatico lascia il posto alle stampe per silhouettes che tuttavia restano sempre leggere e fluide creando effetti di vivace dinamismo". Lo stile dell'estate trasforma la donna in farfalla, simbolo di una bellezza eterea che si traduce in forme ampie e fluide, esaltate da jersey di seta e chiffon crepo. I pigmenti colorati si esprimono sui tessuti con flash di total white, il disegno definito lascia il posto ai contrasti di luce e ombre, con sofisticati ricami plissé negli abiti e negli chemisiers in maglia crepe di seta e viscosa, annodati o arricciati in vita, che esaltano una femminilità pura dove le linee  tridimensionali creano volume e movimento.

Oltre ad abiti che sottolineano il corpo con silhouettes stretch, c'è ampio spazio anche per capi scenografici e avvolgenti, con caftani e abiti stampati in chiffon crepo e in gersey di seta, arricchiti con drappeggi, asimmetrie e spacchi di sensuale eleganza. Molto importanti i gioielli dal gold-glam sempre in primo piano ed espressione di un lusso esibito: bracciali, cinture e collane dorate e smaltate con emblemi savage-mood o con i segni dello Zodiaco.  Stesso concetto di libertà anche per gli accessori: stivali, tronchetti open toe e sandali in pelle con decoro di vele e margherite dorate, style motif proposto anche su morbide sacche in pelle con frange. Sempre secondo Anna Molinari, la protagonista della primavera/estate 2011 è la 'Desi Bag': una sacca a spalla, morbida, proposta in nappa morbida in azzurro, viola, bianco e arancione, oppure in pelle scamosciata marrone".

Per quanto riguarda invece le calzature, il trend vuole anche qui colori vivaci ed energetici. Irrinunciabili i tacchi a scultura con innesti di vere pietre dure come il corallo, il turchese o il diaspro, e i grintosi stiletti di pizzo su vernice e sandali ricoperti di swaroski di varie dimensioni. I plateau dei sandali rimangono alti, le zeppe sono imponenti e ricoperte da paillettes o fasciate in corda. Un'altra novità della stagione, spiega Gimmi Baldinini, è rappresentata dal ritorno dell'espadrillas, ovviamente reinterpretate, in cui la corda è abbinata a zeppe alte e ricami in paillettes.

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La donna veste British Style

Ma anche di pitone, pelliccia e colori

Le passerelle di Milano Moda Donna propongono collezioni dal sapore Britpop, che rilegge in chiave contemporanea gli elementi del vestire anglossassone. Così si è visto in particolare nelle collezioni Max Mara e Blugirl.  Ma non mancano i mix and match e le proposte più colorate, tra pitoni, pellicce e pailettes: tra gli stilisti in primo piano è il turno di Krizia, D&G, Fendi ed Ermanno Scervino.

Il bon ton e il rigore britannico sono protagonista nello stile Max Mara, che ha portato in passerella il classico kilt trasformato in cappotto, gonna tubino e persino abito da sera, in versione a bustier o lunga,  dai riflessi iridescenti, con il tartan illuminato di ricami e con la maglia irlandese accoppiata con il lamé. Tra i colori, spiccano il panna, il beige e il cammello. Eleganza inglese anche nella nuova collezione della linea giovane Blugirl, in cui la stilista Anna Molinari sembra essersi ispirata allo stile della futura principessa Kate Middleton. Una proposta con forti richiami al mondo equestre per le stampe di stagione, usate per camicette e abitini da portare solo con il cappotto e mai con il piumino.  I colori sono nei toni del cammello o del verde ruggine indossati con il dolcevita, i calzini da uomo e le decolleté per il giorno. Per la sera, tubini neri di pizzo.

La collezione di Krizia porta abiti originali. Gonne che si trasformano in fuseaux, fasciando una gamba e lasciando scoperta l'altra, giacchine che davanti salgono ad arco a formare un bolero sopra il busto aderente, abiti e gilet ispirati a chimono maschili e, ancora, abiti con strascico che, sul davanti, svelano le gambe. Ibridi asimmetrici, lunghezze che stupiscono e ancora drappeggi, spalle insellate, a pagoda, sovrapposizioni, sottili cravattini di maglia.

Le lettere dell'alfabeto, in qualsiasi carattere e colore, sono invece le indiscusse protagoniste della nuova collezione D&G. linea giovane di Dolce e Gabbana, ispirata all'ottimismo e dalla gioia di vivere degli anni '80, reinterpretati in chiave contemporanea. Così, in passerella, i colori fluo e le stampe ispirate al 'lettering', le giacche dalle spalle importanti e i 'fuseaux-mummia', che si risvoltano fino a formare una minigonna. Lettere anche per i grandi bijoux giocattolo. Le sneakers diventano colorate a tacco alto, tra mini di piume, T-shirt e pull stampati.

Tanta pelliccia nei cappotti, gilè, mantelle, scialli nella collezione disegnata da Silvia Venturini Fendi e Karl Lagerfeld. Spiccano i trench super eleganti, dalle linee un po' maschili, con un tocco femminile-serioso, quasi da istitutrice; riconorrono le ruches nelle bluse accollate e negli abiti, sdrammatizzato e alleggerito dalle borse bauletto coloratissime, che fanno, insieme al cerchietto protagonista nelle acconciature, tanto signora 'buone maniere'.

Cappotto lungo, pantaloni ampi, tacchi e blusa trasparente sono gli ingredienti della nuova femminilità secondo la ricetta proposta da Ermanno Scervino in un  mix ben riuscito di maschile e femminile che accoppia tessuti e fantasie della tradizione inglese alla trasparenza del voile, alla seduzione del nude look, alla vertigine del tacco altissimo.