Come sopravvivere ai cenoni - il Decalogo per una alimentazione responsabile

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    2/12/2010

    Come sopravvivere ai cenoni


    Decalogo di alimentazione responsabile



    Natale e Capodanno sono sinonimo di interminabili e pantagrueliche mangiate. Complice il freddo dell'inverno, le riunioni di famiglia e… la pura e semplice golosità, il periodo festivo si trasforma in un vero tour de force alimentare che spesso comincia già a metà dicembre, con aperitivi per lo scambio di auguri, serate al ristorante con i colleghi e riunioni conviviali con gli amici in partenza per le vacanze. Per evitare di veder salire l'ago della bilancia fino a numeri "da orrore" ecco i consigli degli esperti in un pratico decalogo per limitare almeno i danni dovuti alla tipica sovralimentazione di questo periodo.



    La proposta arriva dagli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, che svolge un’indagine permanente sugli errori di alimentazione e gli stili di vita cui partecipano 2300 tra dietisti, medici di base, medici specialisti e pediatri.


    I dati dell’Osservatorio riferiscono che, in generale, la dieta degli italiani è sempre meno “mediterranea”: si assumono in media il 30% di grassi saturi in più di quanto non si dovrebbe. Dose che diventa ancora più massiccia durante il periodo natalizio. Nei giorni delle Feste si riduce ancora più del consueto l’attività fisica, che aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo “cattivo”, e si finisce per forza di cose a mangiare più di quanto noi stesso vorremmo. Le conseguenze non sono solo accumuli di grasso contro cui saremo costretti a combattere dopo la Befana, ma un'impennata significativa e dannosa nei valori di colesterolo e grassi saturi nel sangue.


    La parola d'ordine dunque per tutti è moderazione, ma in particolare devono stare attenti gli uomini che, secondo i dati dell’Osservatorio, assumono più colesterolo e più grassi saturi delle donne. Essi introducono, infatti, 350 milligrammi di colesterolo in media al giorno, quando normalmente si consiglia di non superare i  250 mg: le donne sono in media più attente, con 250 mg assunti. Gli uomini inoltre introducono con l’alimentazione ogni giorno 35 grammi di grassi saturi, rispetto ai 27 delle donne.



    “Una parte di colesterolo la produce il nostro corpo, dipende da fattori genetici, dall’età, dal sesso, fattori che non sono modificabili, mentre altre cause dipendono dalle nostre abitudini alimentari e dallo stile di vita. - spiega la Dott.ssa Michela Barichella presidente ADI Lombardia (Associazione italiana di Dietetica) - Per abbassare il colesterolo “cattivo” nel sangue le indicazioni sono semplici: una dieta ricca di cibi contenenti amido e fibre, ovvero pane, cereali e vegetali, salutari e meno calorici sostituti dei cibi ricchi di grassi saturi, e attività fisica. L’ipercolesterolemia rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari”.


    IL DECALOGO PER UNA ALIMENTAZIONE RESPONSABILE
    1. Non far mai mancare sulla tavola natalizia abbondanti caraffe di acqua, naturale o frizzante; limitare il consumo di bibite e bevande alcoliche.
    2. Se si deve preparare un soffritto, anziché usare burro od olio, è consigliabile far rosolare aglio e cipolla con vino bianco, dato che l’alcool evapora con la cottura, o brodo sgrassato.
    3. Preferire le cotture al vapore, alla piastra, alla griglia o al forno, evitando le fritture, consiglio valido per la preparazione di carne, pesce e verdure.
    4. Condire utilizzando olio di oliva extravergine a crudo, dosandolo sempre con il cucchiaio anziché versandolo direttamente dalla bottiglia. Si può utilizzare liberamente l’aceto anche balsamico o il limone.
    5. Prediligere il pesce rispetto alla carne  e scegliere ricette che prevedano l’utilizzo di verdure, alimenti integrali e legumi nella loro preparazione.
    6. Non eccedere con i salumi, gli antipasti elaborati e i formaggi grassi, soprattutto nella preparazione dei piatti.
    7. Limitare l’uso del sale per insaporire i piatti, cercando invece di esaltare il gusto naturale degli alimenti con spezie ed erbe aromatiche.
    8. Al posto del dolce, si possono proporre colorate macedonie di frutta o sorbetti alla frutta a base d’acqua (senza panna né latte).
    9. Non dimenticare di fare attività fisica, soprattutto aerobica, ricordando di spostarsi il più possibile a piedi e preferendo le scale al posto dell’ascensore.
    10. È normale che durante le feste si provi il desiderio di mangiare cibi “proibiti".  Ecco una regola d’oro: meglio concedersi gli alimenti ipercalorici graditi solo durante la giornata di Natale e durante il pranzo o il cenone di Capodanno; durante le altre giornate del periodo delle festività, attenersi a un’alimentazione corretta, senza eccessi.







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