Tumore al seno - La campagna Io vado avanti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    ~ sWeeT - LifE ~
    Posts
    6,544

    Status
    Anonymous

    6/12/2010

    Tumore al seno: un aiuto per lei


    La campagna "Io vado avanti"



    Sono oltre 37.000 le donne che si ammalano ogni anno di tumore del seno in Italia. Il male colpisce con maggiore frequenza sopra i 50 anni, con circa l'80% dei casi, ma l'incidenza della malattia è, purtroppo, in crescita nel corso del tempo, Per fortuna, è anche in continuo aumento la possibilità di guarigione. Oggi, più di 450.000 donne convivono con la malattia. Un aiuto per continuare in questo difficile percorso difficile è offerta anche da una campagna informativa per aiutarle, con l'aiuto del loro oncologo, a ritrovare il benessere e la serenità, e per supportarle nella gestione dei numerosi problemi legati alla malattia.



    Difficoltà e problemi infatti possono essere affrontati con fiducia e risolti con un supporto adeguato. La campagna è realizzata da AstraZeneca, azienda biofarmaceutica fondata sull'innovazione, impegnata a livello internazionale principalmente nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci etici (con prescrizione). e consiste in sei opuscoli ricchi di informazioni e consigli sugli aspetti più importanti del dopo diagnosi e trattamento, un'utile guida per ritrovare il benessere e la serenità con se stessa e con i propri cari. Sei esperti raccontano consigli, precauzioni e cose da fare sulle più importanti tematiche.


    1 - Conosci la malattia e vai avanti, di Luca Tondulli, specialista in Oncologia Medica, contiene informazioni chiare e consigli pratici per prevenire la malattia e, nel dopo diagnosi, per aiutare a capire e ad affrontate la terapia, proseguendo il percorso di guarigione e verificando il proprio benessere attraverso controlli periodici. La prevenzione del tumore al seno nasce da regole semplici che derivano dalla conoscenza dei fattori di rischio e suggerisce di fare regolare esercizio fisico, alimentarsi con pochi grassi e molti vegetali, allattare i figli al seno, sottoporsi a regolari visite ed esami di screening, controllare il seno attraverso l’autopalpazione. Per il dopo diagnosi, è molto importante che la donna conosca i benefici delle terapie e gli effetti collaterali, i rimedi da adottare e come affrontarli al meglio.


    2 - Parlane in famiglia, della psicoterapeuta Daniela Ferriani, un incoraggiamento per la donna a parlare apertamente di pensieri ed emozioni per rafforzare le amicizie e le relazioni con il partner, i figli, le persone vicine. Il 30% delle donne trattate per un tumore al seno si può sentire meno femminile e oltre la metà attraversa un periodo di depressione. Per poter “andare avanti” occorre affrontare la paura e lo smarrimento, gestire lo stress con coraggio e cercare il supporto nelle relazioni su cui ci si sente di poter contare.


    3 - Mangia bene, di Diana Scatozza, specialista in Scienza dell’Alimentazione indirizzo dietologico-dietoterapico, offre suggerimenti pratici su cosa scegliere e cosa evitare per una corretta alimentazione e a quali alimenti dare la precedenza considerando la nuova piramide alimentare per la prevenzione delle recidive del tumore. Nella vita quotidiana è bene dare la precedenza agli alimenti vegetali, ai cereali integrali, al pesce e all’acqua; variare i colori degli alimenti, della frutta e verdura, dei pasti principali, e ridurre il consumo di alimenti contenenti grassi saturi, come il latte e i derivati e le carni rosse, di zuccheri a rapido assorbimento, come i cereali raffinati, le bevande zuccherate i succhi di frutta e lo zucchero bianco.


    4 - Riscopri la tua femminilità, di Riccarda Serri, Specialista in Dermatologia
    suggerisce accorgimenti e regole quotidiane da seguire per la cura di viso e corpo oltre ai consigli pratici per il trattamento ottimale della cicatrice dell’intervento chirurgico.


    5 - Non sei sola, di Giuseppe Draetta, Specialista in Medicina Legale, vuole
    aiutare la donna a conoscere ed utilizzare le misure terapeutiche e assistenziali cui ha diritto, curandosi con meno preoccupazioni per il lavoro e per gli aspetti economici. Le leggi contemplano una serie di aiuti socioeconomici in favore del paziente come ad esempio l’assistenza psicologica presente in molti Centri, lo stato di invalidità almeno per il periodo di trattamento (con sostegno economico quando si supera l’invalidità del 74%) e permessi e congedo straordinario retribuiti per i famigliari che assistono una donna con handicap grave.


    6 - Riconoscersi e riapprendere, di Fulvia Gariboldi, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione. Una guida alla consapevolezza del proprio corpo e ricorda l’importanza dell’esercizio fisico.


    Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.astrazeneca.it e www.astrazeneca.com







    fonte
     
    Top
    .
0 replies since 18/12/2010, 22:36   68 views
  Share  
.