Edizione 2011 del Vocabolario della Lingua Italiana Zingarelli - Ecco tutte le nuove parole

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    1/10/2010

    Italiano: più emo, meno scherno


    Zingarelli, ecco le nuove parole



    Ce n'è un po' per tutti i gusti, da "apericena" a "impanicarsi", da "enoturismo" ed "emo"  a "tankini": sono le parole più o meno nuove che conquistano un posto nell'ufficialità della lingua italiana, entrando a far parte dell'edizione 2011 del Vocabolario della Lingua Italiana Zingarelli, la storica opera di consultazione pubblicata dall'editore Zanichelli, che conta in tutto 143mila voci e 377mila significati. Ma per tante parole nuove in arrivo, in effetti sono oltre 1500 le new entry, ce ne sono altre in via di estinzione e tutte da salvare, da abulico a zuppo.



    Sono moltissimi gli esempi di come il costume, la cronaca, la società, la cultura e i media hanno trasformato il linguaggio corrente, tanto da creare  neologismi degni da apparire nel vocabolario. Uno di questi è il tormentone. "Resta di stucco, è un barbatrucco", celebre formula dei Barbapapà, popolari personaggi dei cartoni animati lanciati nella seconda metà degli anni Settanta.  Tra le varie espressioni ufficializzate dallo Zingarelli 2011 ci sono il "gollonzo", nato dallo slang nelle trasmissioni della Gialappa's e adottato nel giornalismo sportivo per indicare il goal ridicolo e fortunoso. Anche la moda e la musica "Emo" trovano posto nel vocabolario, con il significato di  "appartenente ai gruppi giovanili che vestono di nero".


    Molte nuove parole arrivano dal linguaggio giovanile, come "shonen" e "shoujo", che in giapponese indicano le riviste (Manga) e film (Anime) rispettivamente per ragazzi e ragazze; tra i nuovi generi musicali lo Zingarelli 2011 segnala il "patchanka". E quando poi si vuole nominare un architetto di grande fama e successo, si può parlare a buon diritto di "archistar", qualifica che spetta, ad esempio, a Massimiliano Fuksas o Renzo Piano.



    Viene invece dal linguaggio cinematografico il nuovo di zecca "cinecocomero", versione estiva del già conosciuto, e accolto nel dizionario, "cinepanettone" natalizio. Per restare in tema estivo, lo Zingarelli 2011 consacra i "fantasmini", ossia quei calzini minuscoli che scompaiono all'interno delle scarpe, il "pinocchietto', ossia il pantalone "alla pescatora" e il "tankini", cioè il costume da bagno femminile costituito da slip più canotta. Sdoganata anche una serie di nuovi modi di dire, tra i quali "arcisicuro", "impanicarsi" (cadere in preda ad una crisi di panico), "inguattare" (termine usato nel significato di "nascondere").

    Tra apericena, arcisicuro, crunch e un altro migliaio di nuove parole, ce ne sono però altre prossime a venir meno per mancanza di utilizzo. Insomma, oltre ad essere portabandiera delle innovazioni linguistiche, lo Zingarelli si propone anche come paladino difensore dell'italiano a rischio estinzione, continuando la campagna "Salviamo l'italiano della memoria" come l'ha definita il linguista Massimo Arcangeli, coordinatore dell'Osservatorio di Zanichelli sulla lingua italiana. E a conti fatti le parole da salvare sono più delle new entry:  sono state identificate come "a rischio" ben 2900 voci di cui, purtroppo, si sta perdendo l'uso. Tra queste: ginepraio, aulico, scherno, uopo, zelo. Si tratta di parole necessarie per ricordare il passato e nello stesso tempo per scrivere il futuro, parole ricche di sfumature, affascinanti ma che vengono correntemente sostituite da sinonimi più comuni.


    Eppure, un destino cupo non può non essere definito "nefasto"  Che cosa  ruberanno i banditi d'ogni thriller che si rispetti se non "il malloppo"? Peccato anche che la polizia non potrà più "sgominare" queste bande. Allo stesso modo, che mondo sarà senza un capo "carismatico" e un eroe "intrepido"? Insomma, per parlare bene e fare memoria dei tesori della nostra lingua, val sempre la pena dare un'occhiata al vocabolario. E poi lo Zingarelli, che quest'anno festeggia i 150 anni dalla nascita del suo autore, Nicola Zingarelli (31 agosto 1860), è disponibile, oltre che nel tradizionale volumone con cofanetto, anche in dvd-rom, per iPhone, iPad, e iPod Touch.







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