L'inverno secondo Chanel

Le collezioni di alta moda da Parigi

Parigi. Per il défilé Autunno Inverno 2010/2011, Chanel trasforma il Grand Palais in un anfiteatro dell’antica Roma, ma in scena non ci sono i gladiatori, piuttosto dei corpi leggeri che si incrociano intorno alla riproduzione di un leone gigante che domina la sala, in un ruggito e appoggia la zampa su una perla, oggetto caro alla leggendaria Coco Chanel.

L’atmosfera è onirica. Qualcuno dice che, questa volta, quello di Karl Lagerfeld è un incubo, più che un sogno, forse a causa della colonna sonora della sfilata, che ricorda vagamente alcuni film del filone surrealista. E forse gli invitati pensano ad un brutto sogno, anche a causa della bestia al centro, che, ironizza lo stilista “è solo un omaggio alla fondatrice della maison, nata sotto il segno zodiacale del Leone.” Alle donne abituate a frequentare le serate di gala e gli eventi più importanti della prossima stagione, Karl Lagerfeld consiglia un guardaroba di colori caldi, lunghezze sobrie e dettagli importanti.

Le gonne non sono mai troppo lunghe, "perché la donna contemporanea deve essere bella, ma anche disinvolta ". I capi da giorno hanno colori caldi : marrone, rosso bordeaux, beige, grigio, blu notte. Le rifiniture in pelliccia, su motivi tweed, le ombre violacee, sui motivi scozzesi, i piccoli cristalli, sulle stoffe color cammello, i bordi dorati, sono solo alcuni dei dettagli della sfilata.
I capi si trasformano, da una modella all’altra, in look sempre più raffinati. Il tailleur classico cambia le sue proporzioni e se la giacca diventa bolero con maniche a tre quarti, la gonna, a ruota, scende morbida fino al polpaccio.

Gli abiti da sera restano contenuti nei colori, ma si arricchiscono di perle, pietre preziose, lussuosi pizzi e ricami raffinati. E di sera la donna porta accenni  di tulle, ma non è mai troppo romantica, piuttosto conserva sicurezza e mistero.

L’animale al centro sprigiona coraggio, come la modella Iris Strubegger, che conclude la sfilata in abito da sposa, accompagnata sulla passerella dal modello Baptiste Giabiconi, nascosto anche lui sotto una criniera.

In prima fila ci sono i personaggi più influenti della moda, dagli autorevoli caporedattori delle più importanti riviste di moda, tra cui Anna Wintour di Vogue America, Franca Sozzani di Vogue Italia, Marie José Jalou de L’Officiel Paris, Olivier Zahm di Purple Magazine, alle più belle star del cinema internazionale, tra le altre Mila Jovovich, la francese Lou Doillon e l’attrice giapponese Rinko Kikuchi.Un guardaroba più chic e luminoso e un inverno meno freddo, per le donne che, all’alba del 2011, possono permettersi il lusso di vestire Chanel.

Manuela Susi