Umbria Jazz-Perugia: è subito festa

Jazz no-limits fra big e nuove proposte

Da venerdì 9 luglio Perugia subisce una metamorfosi e diventa una Perugia by Umbria Jazz 2010: all’ombra del Palazzo dei Priori, sotto la Cattedrale di San Lorenzo a fianco della Fontana maggiore, questa idilliaca città dagli scenari suggestivi e silenziosi che proietta nel lontano passato i suoi frequentatori si traveste da protagonista e diva contemporanea dell’improvvisazione musicale.

Saranno dieci serate brillanti vissute fra un palco montato nel centro storico, un avanguardistico allestimento dell’Arena e fra i palcoscenici dei teatri storici per l’edizione 2010 del più noto festival della musica jazz in Italia. Umbria Jazz è uno strumento vibrante che pulsa nel cuore di Perugia al brulichio di migliaia di appassionati presenti e che danza o batte il piede al ritmo irrefrenabile dei suoi protagonisti. Qualche nome? Chick Corea, Stefano Bollani, Roy Hargrove, Sonny Rollins, Pat Metheny, Tony Bennet e Mario Biondi e Mark Knopfler (il programma completo su www.umbriajazz.it).

Da venerdì 9 fino a domenica 18 luglio il sipario si alza su 250 eventi, su 400 musicisti. E l’inizio è strepitoso: venerdì alle 21 all’Arena di Santa Giuliana il main stage “Talkin’ soul” con Mario Biondi e Incognito. Alle 11,30 e alle 18 ogni giorno in centro storico si tengono i Free Outdoor Concerts, concerti gratuiti, a partire dalla Coolbone Brass Band from New Orleans; ai Giardini Carducci il “Non stop music” che prevede una carrellata di artisti come Mitch Woods (venerdì ore 13), poi Allan Harris Quintet, Shontelle Norman & Southern Blues Band, Nick The Nightfly Nice One; alle 19,30 Guido Pistocchi Dixieland Band, poi ancora Kim Prevost & Bill Solley, infine alle 23 Sergio Cocchi Feat Founda(c)tion e a notte fonda (dopo le 00.30) Chick Rodgers and The Soul Village. Ogni sera dalle 21, in contemporanea con il “Non stop music”, in piazza IV Novembre si suona e si canta: tocca prima a Roosvelt University Jazz Band, cui segue alle 23 King Ellis feat Memphis All Star R&B band. Ad un primo sguardo la programmazione appare così densa che sembra non rimanere spazio per uno spuntino. Invece il connubio cibo-jazz funziona che è una meraviglia negli aperitivi, nei pranzi e nelle cene dei locali della Bottega del Vino, della Taverna e dell’Hotel Brufani, che, ogni giorno grazie alle performance dei musicisti che improvvisano dal vivo, creano la giusta atmosfera jazz, blues o soul.

Sabato 10 luglio il ritmo si fa sempre più incalzante con l’arrivo del maestro concertatore Ambrogio Sparagna, che dirige in concerto il meglio dei brani eseguiti nelle magiche notti della Taranta, brani che hanno già fatto scatenare il Salento nelle feste catartiche degli anni 2006-2008. A suonare ci sono molti giovani provenienti da tutta Italia con strumenti musicali tradizionali come l’organetto, la chitarra battente, l’arpa popolare, la ghironda, il mandolino, la zampogna, gli immancabili tamburelli. Un’esperienza per anima e corpo nelle atmosfere popolari che si svolge dalle 23 in poi nell’Arena di Santa Giuliana (baldoria assicurata per la notte intera). Sempre sabato alle ore 12 al Teatro Morlacchi il “Travel notes tour” con Rosario Bonaccorso e lo special guest di Fabrizio Bosso. Alle 17,30 all’Oratorio di Santa Cecilia “Miramari” con Gabriele Mirabassi, clarinettista, e il promettente pianista brasiliano Andrè Mehmari. Alle 19 il centro storico viene trascinato in un ciclone di danza e musica con il progetto Axè, “Capoeira delle strade di Bahia”: venti ragazzini brasiliani, figli delle favelas, suonano, danzano e cantano, liberando il talento di cui sono ricchi portatori fin dalla nascita.

Domenica mattina, dopo la lunga notte scatenata e un breve riposo, alle 12 si riparte con Tom Harrell e Dado Moroni al Teatro Morlacchi, mentre alle 17 il sax tenore di Pietro Tonolo con Perugia Jazz Orchestra di Mario Raja. E alle 17,30 si tiene un tributo per i cento anni di Django Reinhardt, chitarrista e direttore d’orchestra dalla doppia anima popolare-tzigana e jazz, ad opera del Trio Reinhardt (David, nipote di Django), Manetti e Eche-Puig (presso l’Oratorio di Santa Cecilia). Il divertimento prosegue nel main stage del Kyteman’s hip hop orchestra (alle 19) con l’East Park Reggae Collective (ore 21) e con il “Tutu revisited – The music of Miles Davis” di Marcus Miller.

Nadia Baldi