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Guida Blu 2010
Legambiente e Touring Club Italiano festeggiano 10 anni di Guida Blu: segnalate tutte le località che scommettono sulla qualità coniugando offerta turista e qualità ambientale.
Anche per l'estate 2010 sono le regioni bagnate dal mar Tirreno a rappresentare l'eccellenza dell'offerta turistica balneare della Guida Blu: l'eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, si sposa in queste località con l'impegno nella salvaguardia del paesaggio e del litorale e, soprattutto, con tante iniziative di sviluppo dei servizi e di valorizzazione e tutela del territorio.
Le località che segnaliamo ogni anno con la Guida Blu sono quelle che hanno scommesso sulla qualità a trecento sessanta gradi e che coniugano l'offerta turistica con il rispetto dell'ambiente, trasformandolo in un punto di forza. All'acqua pulita e servizi efficienti aggiungono spesso progetti per una migliore gestione dei rifiuti e qualità dell'aria, valorizzano il paesaggio, i centri storici e le produzioni tipiche, curano l'offerta enogastronomica, adottano piani per una corretta pianificazione del territorio migliorando le condizioni di soggiorno per tutti i turisti.
Per festeggiare i 10 anni della Guida, Touring Editore ha operato un restyling radicale e l'ha resa ancora più funzionale e pratica da consultare, così da renderla uno strumento di conoscenza del territorio a 360 gradi. Sono state inoltre aggiunte introduzioni di carattere storico, culturale paesaggistico ai capitoli regionali e sono state ampliate sia le descrizioni delle località.
Tra le novità dell'edizione 2010, la sezione dedicata alla nautica da diporto, realizzata in collaborazione con Ucina (Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini), che propone ben 14 itinerari alla portata di tutti, alla scoperta di un modo meraviglioso di conoscere il mare e le sue bellezze, con tanto manuale di istruzioni e norme per il "diportista della domenica".
[ 15-Giu-2010 ]Ordinate la Guida Blu al bazar di Legambiente
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Goletta Verde 2010: buon vento!
Stop a inquinamento, petrolio, cemento e nucleare. Via libera a rinnovabili, sostenibilità, a un mare pulito e di pace.
Ecco le parole chiave che viaggiano a vele spiegate a bordo di Goletta Verde 2010. Per il venticinquesimo anno consecutivo stiamo per imbarcarci. Nei nostri bagagli mettiamo strumenti, abiti sportivi, libri sul mare e soprattutto un grande sogno: liberare il mare e le coste dall’inquinamento e dalle illegalità. Grazie alle battaglie di Goletta Verde siamo riusciti a dare un sostanziale contributo all’abbattimento di vari ecomostri, alla lotta contro la cementificazione selvaggia e le speculazioni. Quest’anno puntiamo i riflettori sui rischi, regione per regione, delle estrazioni petrolifere in mare. Ogni attracco, inoltre, sarà occasione per ribadire un deciso NO al ritorno del nucleare nel nostro Paese con tante iniziative dedicate. Abbiamo ben 50.000 miglia di navigazione alle spalle in cui abbiamo scoperto e denunciato tante situazioni a rischio, valorizzato gli esempi di una buona gestione delle coste, il turismo sostenibile e il ruolo fondamentale delle aree marine protette per la conservazione della biodiversità. Un lavoro al servizio del mare che continueremo a fare con dedizione e passione.
Il programma scientifico
Fin'ora Goletta Verde ha analizzato ben 10.000 campioni di acqua marina e denuciato tutte le situazioni a rischio che ha incontrato nel corso dei suoi viaggi, dall'inquinamento alle foci dei fiumi agli scarichi abusivi.
La nuova direttiva europea sulla balneazione recepita dall’Italia renderà molto più permissivi i canoni che determinano la balneabilità. Questo passo indietro si aggiunge a un deficit storico dell’Italia in tema di depurazione delle acque reflue: oggi si scaricano ancora in mare, nei laghi e nei fiumi, il 30% delle acque di fogna senza depurarli, equivalenti ai liquami di ben 18 milioni di italiani.
SOS Goletta
Quest'anno quindi piu che mai i biologi a bordo di Goletta intendono scovare e denuciare le situazioni che mettono in pericolo l'integrità del nostro bellissimo mare.
Se avvistate situazioni a rischio inquinamento lanciate subito un SOS, scrivete a [email protected], o inviate un sms o mms al numero 346/0080726, oppure un fax al numero 06.86218474:
Il Tour 2010 di Goletta Verde
Venezia – 26, 27 giugno
San Giorgio di Nogaro – Porto Nogaro (Ud) – 28, 29 giugno
Rimini – 30, 1, 2 luglio
Senigallia (An) – 3, 4, 5 luglio
Giulianova (Te) – 6, 7 luglio
Ortona (Ch)– 8 luglio
Termoli (Cb)– 9 luglio
Rodi Garganico (Fg) – 10 luglio
Monopoli (Ba) – 12, 13 luglio
Otranto (Le) – 14 luglio
Crotone – 16, 17, 18 luglio
Reggio Calabria - 20 luglio
Palermo – 21, 22, 23 luglio
Maratea (Pz) – 25, 26 luglio
Acciaroli, Pollica, Pioppi (Sa) – 26 luglio
Castellabate (Sa) – 27 luglio
Vico Equense (Na) – 28, 29, 30 luglio
San Felice Circeo (Lt) – 31 luglio
Montalto di Castro (Vt) – 1 agosto
Asinara / Stintino (Ss) – 4, 5 agosto
Tavolara / Loiri Porto San Paolo (Ot) – 7, 8 agosto
Isola d’Elba (Li) – 9 agosto
La Spezia – 10, 11, 12 agosto
Castiglione della Pescaia (Gr) – 14 agosto
Capalbio (Gr) – 16 agosto
Guida Blu 2010
Scegliete per le vostre vacanze le località che scommettono esclusivamente sulla qualità, capaci di coniugare offerta turista e salute ambientale. Le trovate sulla Guida Blu di Legambiente e Touring Clu Italiano, per un tuffo dove l'acqua è più blu.
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11 Giugno 2010 - 15:31
Assegnate le 5 vele della Guida Blu 2010
La Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano, giunta quest'anno alla sua decima edizione, presenta molte novità: dalla rinnovata veste grafica, all'aumento delle località premiate con le 5 vele, ad una sezione dedicata alla nautica da diporto.
La nuova edizione è stata presentata stamattina da Sebastiano Venneri, vicepresidente e responsabile mare di Legambiente, Alberto Dragone, direttore editoriale Touring Editore, Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo, Stefano Donati dell'Istituto di Ricerche Ambiente Italia, insieme ai sindaci delle località premiate con il massimo riconoscimento, le 5 vele.
Complessivamente la guida presenta 354 spiagge, 364 località costiere di mare e lago, 14 itinerari in barca per diportisti, 50 grotte marine e una sezione dedicata alle strutture ricettive, con l'elenco aggiornato degli alberghi che si fregiano dell'etichetta ecologica (ecolabel) di Legambiente Turismo.
14 sono i centri che quest'anno hanno conquistano le 5 vele, mentre ben 42 se ne aggiudicano 4.
Con una media di 3,4 vele per località la Sardegna si mantiene in cima alla classifica; segue la Puglia che, con 3,2 vele per località, supera la Toscana a quota 3,1.
Il vero salto però lo fa la Campania che conquista il quarto posto con una media di 2,69 vele, davanti alla Sicilia (2,63 vele) e ad Abruzzo, Basilicata e Marche a pari merito con 2,5 vele per località.
In queste regioni l'eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico si sposa con l'impegno nella salvaguardia del paesaggio e del litorale e, soprattutto, con tante iniziative di sviluppo dei servizi e di valorizzazione e tutela del territorio.
"Le località che segnaliamo ogni anno con la Guida Blu sono quelle che hanno scommesso sulla qualità a trecento sessanta gradi - ha dichiarato il vicepresidente di Legambiente Sebastiano Venneri - e che coniugano l'offerta turistica con il rispetto dell'ambiente, trasformandolo in un punto di forza. All'acqua pulita e servizi efficienti aggiungono spesso progetti per una migliore gestione dei rifiuti e qualità dell'aria, valorizzano il paesaggio, i centri storici e le produzioni tipiche, curano l'offerta enogastronomica, adottano piani per una corretta pianificazione del territorio migliorando le condizioni di soggiorno per tutti i turisti. Alcune regioni - ha aggiunto Venneri - già da tempo portano al vertice della nostra classifica una nutrita pattuglia di località e continuano a svolgere un lavoro esemplare in termini di sostenibilità e tutela ambientale, altre invece hanno intrapreso processi virtuosi anche spronate da questo lavoro che ogni anno cerchiamo sempre di migliorare. Quest'edizione, ad esempio, oltre a un importante restyling grafico, contiene diverse novità, compresi i nuovissimi itinerari per i diportisti curati da Ucina, per offrire un prodotto sempre più completo per chi vuole scegliere una vacanza all'insegna della qualità e in sintonia con l'ambiente".
Per festeggiare i 10 anni della Guida, Touring Editore ha operato un restyling radicale e l'ha resa ancora più funzionale e pratica da consultare, così da renderla uno strumento di conoscenza del territorio a 360 gradi.
Sono state inoltre aggiunte introduzioni di carattere storico, culturale paesaggistico ai capitoli regionali e sono state ampliate sia le descrizioni delle località - soprattutto di quelle premiate con 5 e 4 Vele - sia le segnalazioni di eventi e manifestazioni, escursioni, specialità enogastronomiche.
Anche la sezione delle grotte marine è più completa: per ogni grotta, nuovi simboli ne descrivono le principali caratteristiche naturali e di agibilità.
Alberto Dragone, direttore editoriale di Touring Editore, si è detto "convinto del contributo che la Guida Blu può portare al diffondersi di una fruizione sempre più consapevole e sostenibile del territorio italiano e delle sue straordinarie bellezze" e ha affermato: "siamo felici di aver rinnovato per il decimo anno la partnership con Legambiente, partnership che nel corso del tempo è cresciuta e si è rafforzata sulla base di obiettivi comuni. Con questa Guida, Touring conferma ancora una volta il ruolo di casa editrice di riferimento in Italia per il turismo di qualità, che oggi più che mai deve essere rispettoso e attento alla salvaguardia del paesaggio e dell'ambiente".
A dominare la classifica 2010 è la Campania con Pollica (Sa) e le località costiere Acciaroli e Pioppi.
Stabili al secondo posto le Cinque Terre (Sp) con i tre comuni del Parco Nazionale, Riomaggiore, Vernazza e Monterosso.
Ostuni conquista il terzo posto seguita da Capalbio (Gr) e Castiglione della Pescaia (Gr).
Nardò (Le) arriva sesta mentre settima è l'Isola di Capraia (Li).
Seguono l'Isola di Salina (Me) nell'arcipelago delle Eolie, San Vito lo Capo (Tp), Bosa (Or), Baunei (Og) Noto (Sr), Posada (Nu). e Otranto (Le).
Per gli amanti del turismo lacustre, il Trentino-Alto Adige si aggiudica il primo posto per numero di località tra le prime classificate: Appiano sulla Strada del vino (Bz) sul Lago di Monticolo e Fiè allo Sciliar (Bz) sul Lago di Fiè nell'Alto Adige, Molveno (Tn) sull'omonimo Lago in Trentino.
Seguono Bellagio (Co) sul lago di Como e Massa Marittima (Gr) in Toscana sul Lago dell'Accesa.
www.alternativasostenibile.it/
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