-
.
Uomini che odiano le donne
Uomini che odiano le donneTitolo originale: Män som hatar kvinnor Nazione: Svezia, Danimarca Anno: 2009 Genere: Thriller Durata: 152' Regia: Niels Arden Oplev Sito ufficiale: www.millenium-lefilm.fr Sito italiano: www.uominicheodianoledonne.it Cast: Peter Haber,
Noomi Rapace, Michael Nyqvist, David Dencik, Georgi Staykov, Tomas
Köhler, Lena Endre, Per Oscarsson, Ingvar Hirdwall, Gunnel LindblomProduzione: Nordisk Film, Sveriges Television, Yellow Bird Films, ZDF Enterprises Distribuzione: Bim Distribuzione Data di uscita: 29 Maggio 2009 (cinema)
Trama:
Dopo aver perso una
causa per diffamazione, il giornalista economico Mikael Blomqvist, si
trova ad attraversare un periodo difficile, ed accetta l'offerta
dell'ottantenne Henrik Vanger, patron di una grossa industria svedese,
che lo ingaggia per investigare sulla scomparsa dell'adorata nipote
Harriet Vanger, avvenuta trent'anni prima. Per dargli una mano, gli
viene affiancata la hacker informatica Lisbeth Salander. Insieme i due
scoprono una fitta rete di segreti all'interno della famiglia Vanger
che potrebbero essere decisivi per poter arrivare alla scoperta della
verità...
http://filmup.leonardo.it/. -
..
-
.
Uomini che odiano le donne
A quarant’anni di distanza dalla fascinazione nazista annidata in una
ricca famiglia industriale - con relativi abusi - e dall’irrisolto caso
della sparizione di una ragazza (a cui, nel corso del tempo, ne sono
seguiti diversi altri), nella socialdemocratica Svezia ancora sessismo
e brutalità sulle donne. In strada così come nelle istituzioni, per
mano di un branco di giovani ubriachi in un sottopassaggio metro o
addirittura di un tutore pubblico, sadico e ricattatore. Non a caso,
quindi, l’indagine porta allo scoperto una serie di femminicidi
ispirati anche da un delirio religioso con retroterra politico.
Tratto dall’omonimo primo capitolo della trilogia ‘Millennium’ di Stieg
Larsson, il libro europeo più venduto del 2008 con milioni di copie,
’Uomini che odiano le donne’ porta la firma di Niels Arden Oplev che,
per reazione ai succitati dati di base, fa della co-protagonista una
“cyber-punk” androgina, bisessuale, autodifesa e vendicativa. Voluto
dalla produzione, il regista ha preteso mano libera e, più che un
“giallo”, nello scritto ha visto “un film drammatico a sfondo
poliziesco con personaggi forti, originali e con una loro crescita”.
Questo per quanto riguarda l’improbabile coppia investigativa,
costituita da un giornalista d’inchiesta e da una “hacker” (che sa pure
risolvere enigmi) asociale dal traumatico passato di abusi domestici e
detenzione in una clinica psichiatrica, ora sotto il controllo dei
servizi sociali. Dentro minacciose atmosfere dove la verità è occultata
dietro una smaltata superficie alto-borghese, Oplev mette in contrasto
i terribili segreti dei “poteri forti” con la pulizia morale di due
perseguitati talenti professionali. E poi, considerata l’insolitamente
lunga (per il genere) durata, distribuisce indizi, aggiunge piste e il
fondamentale contributo della tecnologia informatica alla ricerca,
ricorre a momenti di tensione, violenza e sesso. Ma non evita la
solidità senza guizzi tipica di un kolossal.
La frase: "E' un sadico porco che odia le donne".
Federico Raponi
http://filmup.leonardo.it/
. -
.
Uomini che odiano le donne - trailer italiano
.