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La meraviglia di un gruppo di scienziati in missione in Nuova Guinea
Scoperte nuove specie e decine di rarissimi esemplari
'Il giardino dell'Eden' nella giungla
tra piante e animali sconosciuti
UN MONDO intatto, incontaminato, nella giungla indonesiana dell'isola della Nuova Guinea. Un mondo in cui piante e animali vivono indisturbati, lontani dalla presenza dell'uomo, con decine di esemplari di specie rarissime. Di più: alcune totalmente sconosciute. Il "paradiso perduto" è stato scoperto da un team di 25 scienziati americani, indonesiani e australiani che hanno preso parte alla spedizione organizzata dal gruppo ecologista "Conservazione Internazionale" in collaborazione con l'Istituto indonesiano della scienza.
"E' ciò che di più vicino si possa immaginare al giardino dell'Eden sulla terra", hanno raccontato i ricercatori di ritorno dalla missione. Un luogo incantato dove sopravvivono specie molto rare, un paradiso della biodiversità. Gli scienziati hanno trovato anche specie nuove: farfalle, rane, piante e un uccello detto "mangiatore di miele", dalla testa arancione. E' il primo volatile sconosciuto ad essere scoperto in Nuova Guinea in oltre sessant'anni.
"Il 'mangiatore di miele', a noi sconosciuto, è stato proprio il primo animale incontrato nella giungla", hanno raccontato gli scienziati. "Ma era pieno anche di grandi mammiferi che in altre zone sono in via di estinzione a causa della caccia". I ricercatori hanno potuto prendere con le mani, senza difficoltà, due rarissimi esemplari di echidna, mammiferi ovipari che si nutrono di insetti, che si trovano solo in Nuova Guinea e in Australia.
Ma le sorprese non sono finite. La spedizione ha anche trovato un grande mammifero che finora non era mai stato visto in Indonesia, il canguro arboricolo dal pelo dorato, di cui si aveva conoscenza solo in una montagna della Paupasia Nuova Guinea.
(7 febbraio 2006)
http://www.repubblica.it. -
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Nuova Guinea, centinaia di nuove specie nel giardino dell'Eden
Un gruppo di scienziati ha scoperto nella zona occidentale della nuova Guinea un territorio incontaminato con specie animali e vegetali mai osservate prima. Nella giungla sulle montagne i ricercatori hanno potuto fotografare tra l'altro un uccello di cui si aveva notizia da documenti del 19esimo secolo, ma del quale non si conosceva l'habitat. La zona è un vero eden, con nuove specie di uccelli, farfalle, rane e piante. -
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Nuova Guinea, centinaia di nuove specie nel giardino dell'Eden
L'uccello del paradiso di "Berlepsch" è il volatile il cui nome appariva nelle collezioni del 19esimo secolo, ma senza alcuna indicazione della zona in cui viveva. Ora i ricercatori hanno accertato che vive nelle montagne di Foja, ad ovest della Nuova Guinea. Il nome completo dell'uccello è "six-wired bird of paradise" e il numero (sei) si riferisce alle sei piume sottili che ha sul capo, che vengono dispiegate e agitate durante il corteggiamento. -
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Un primo piano del'nuovo uccello del paradiso. -
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Bruce Beehler, uno dei direttori della spedizione con il nuovo uccello scoperto nell'Eden sulle montagne indonesiane. -
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Un giardiniere testadorata, uno degli uccelli che abitano il territorio incontaminato della Nuova Guinea, dove i ricercatori hanno trovato anche alcuni grandi mammiferi che in altre zone sono in via di estinzione a causa della caccia. -
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Una delle rane osservate sulle montagne di Foja. L'anfibio ( un callulops), si ritiene sia stato fotografato per la prima volta. -
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Un'immagine di una nuova specie di rana arboricola fotografata dagli scienziati a Foja, Nuova Guinea
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Un'altra rana mai fotografata prima, della specie albericus. -
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Un riccio dal lungo becco, una delle specie rare osservate nella zona di Foja, in Nuova Guinea
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Una nuova specie di succhiamele affumicato, fotografata per la prima volta in Nuova Guinea. -
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Il canguro arboricolo dal manto dorato è tra le specie fotografate sulle montagne di Foja, dove non si riteneva potesse esistere. Fino a oggi era stato accertato solo in Oceania. -
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L'esperto di mammiferi Kris Helgen tiene in braccio un esemplare di canguro arboricolo dal manto dorato
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Una civetta di montagna. -
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Il "gigante bianco", probabilmente la specie di rododendri più grandi finora conosciuta (foto: Wayne Takeuchi/ New York Times)
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