-
.
Hancock
di Peter Berg
Titolo: Hancock (Id.)
Regia: Peter Berg
Sceneggiatura: Vincent Ngo, Vince Gilligan
Fotografia: Tobias Schliessler
Interpreti: Will Smith, Charlize Theron, Jason Bateman, Jae Head, Eddie Marsan, David Mattey, Maetrix Fitten, Thomas Lennon, Johnny Galecki, Hayley Marie Norman, Dorothy Cecchi, Michelle Lemon, Akiva Goldsman, Michael Mann, Brad Leland, Trieu Tran, Darrell Foster, Liz Wicker, Taylor Gilbert, Ryan Radis, Caroll Tohme, Barbara Ali, Elizabeth Dennehy
Nazionalità: USA, 2008
Durata: 1h. 32'
Edited by eleonora35 - 20/9/2008, 07:44. -
.
Hancock
di Peter Berg
John Hancock è un supereroe. E' l'unico supereroe del mondo, e per questo si sente solo e depresso. Insegue i criminali e li cattura, certo, ma lo fa da ubriaco e non si preoccupa dei danni collaterali. Il risultato sono conti di svariati milioni di dollari che la città di Los Angeles deve pagare per risistemare le cose ogni volta che lui entra in azione e l'odio gli abitanti della città che gli altri provano per lui. Ma quando salva la vita ad un esperto di pubbliche relazioni, questo si mette in testa di cambiargli l'immagine e farlo finalmente amare dai losagelini. E secondo lui, il primo passo da fare è costituirsi per tutti i danni che ha provocato...
Scritto da Vincent Ngo oltre diec'anni fa e risistemato per l'occasione dal produttore e sceneggiatore televisivo Vince Gilligan, "Hancock" è una commedia fantascientifica che parte da un'idea brillante ma decide di non farsi troppo beffe dei film di supereroi che vanno oggi molto di moda, preferendo uno sviluppo molto in linea con l'American Way of Life e sicuramente molto diverso da quello della prima versione scritta da Ngo. La prima parte della pellicola è comunque divertente, e l'uso di alcune musiche di repertorio rende particolarmente gustose un paio di gag, ma il film non colpisce mai il bersaglio e lo sviluppo è fin troppo prevedibile.
Non c'è dubbio che la pellicola sia costruita intorno a Will Smith, che sia quello che a Hollywood definiscono un 'veicolo' per il suo protagonista. Non è infatti un caso che i personaggi secondari siano estremamente piatti, e l'elemento che permette alla trama di svilupparsi nella seconda parte del film risulti posticcio e mal sviluppato. In realtà è tutto il film che lascia l'impressione di essere solamente un compitino poco ispirato, ma da un regista come Peter Berg non ci si può certo aspettare nient'altro.
http://www.cinefile.biz/.