(¯·.¸  Massimiliano Varrese Fan Forum  ¸.·´¯) ~ sWeeT LifE ~

Posts written by Massy…

  1. .

    Bonsai Federahorn

    495px-Bonsai_Federahorn



    http://it.wikipedia.org/
  2. .



    Il filo

    Per dare un aspetto di albero maturo con dei rami orizzontali o addirittura leggermente volti verso il basso a piante giovani e vigorose, che tendono invece a produrre rami che crescono verso l'alto, è spesso necessario correggere la direzione dei rami grazie alla tecnica del filo. Anche le curve del tronco e dei rami devono spesso essere indotte dal bonsaista per ottenere un bonsai di forma accettabile.

    La tecnica prevede che si avvolgano tronco e rami in spire di filo di metallo (in genere di alluminio o, per rami grossi, anche di rame) e di piegarli, modificandone l'andamento. Può essere utile utilizzare della rafia, avvolgendola a spirale attorno al ramo da trattare col filo, allo scopo di non intaccare il delicato strato esterno del ramo stesso, sede dei condotti linfatici. Dopo un certo tempo, che dipende dall'essenza, il filo metallico è rimosso e il ramo o il tronco si sono fissati nella posizione voluta. Più il ramo è grosso, maggiore sarà il diametro necessario per il filo. Non tutte le essenze sopportano il filo e in ogni caso un'applicazione errata può produrre la perdita della pianta.



    Altre tecniche


    Altri metodi, quali pesi e tiranti, permettono di modificare la forma del tronco o di un ramo. Esistono poi tecniche particolari per creare effetti di vetustà nelle piante, trattando tronco, rami e radici. Trattando opportunamente tronchi o rami morti col tempo, sbiancadoli e scortecciandoli, si ottiene un effetto di "pianta colpita dal fulmine", chiamato jin.


    150px-Bonsai_IMG_6420
    Bonsai con jin






    http://it.wikipedia.org/
  3. .


    Gli stili

    Nella coltivazione bonsaistica i giapponesi hanno dato grande importanza alle regole che riguardano le varie forme che la pianta deve assumere; per questo motivo sono stati creati gli stili che mirano al raggiungimento della perfezione estetica. Gli stili nascono dall'osservazione e dall'imitazione della natura e dei capolavori creati da grandi maestri.

    Ogni pianta ha una sua personalità e delle caratteristiche proprie che il bonsaista deve cercare di accentuare il più possibile senza però far perdere la naturalezza propria dell'essere vivente. È importante che l'intervento dell'uomo si noti il meno possibile e lasci immaginare all'osservatore solo l'azione del tempo e delle stagioni.

    Qui di seguito una descrizione sommaria dei vari stili. Si noti che se ciascuno degli stili ha delle caratteristiche di base fisse, le regole d'impostazione più precise possono variare.


    Eretto formale (Chokkan)


    È tipico nelle piante che in natura crescono verso l'alto come le conifere le quali riescono a mantenere vigoria nonostante le condizioni avverse. È uno stile molto vincolante che obbliga a regole fisse, definendo perfettamente la disposizione dei rami e del tronco. Quest'ultimo sarà rigido e diritto, con il ramo principale, a destra o a sinistra, a circa 1/3 dell'altezza totale, il secondo ramo a 1/3 della distanza tra il primo ramo e l'apice in direzione opposta al primo, il terzo ramo rivolto posteriormente a una distanza pari a 1/3 della distanza fra il secondo ramo e l'apice e così via, con minor attenzione per ciò che riguarda gli ultimi rametti.


    Eretto casuale (Moyogi)


    In questo caso il bonsai è formato da un tronco più o meno sinuoso. Comune per la maggior parte delle piante, è probabilmente il più semplice da realizzare.


    Inclinato (Shakan)

    Stile Bonsai caratterizzato da: tronco e vegetazione molto inclinati verso destra o sinistra, radici robuste ed evidenti sulle superficie del terriccio e disposte nella direzione di inclinazione della pianta
    [modifica] Tronchi gemelli/Madre e figlio (Sokan)
    Pino a cinque aghi, a due tronchi

    Stile così chiamato perché composto da due soggetti con le stesse sinuosità e andamento di crescita, uno più grande e uno più piccolo che danno l'idea di una madre che tiene vicino a sé il figlio. La base dei due tronchi è molto ravvicinata e certe volte può essere la stessa. Per una buona riuscita, il punto di separazione dei due tronchi deve essere il più in basso possibile, così da suggerire l'immagine di due alberi completamente autonomi, ma cresciuti vicini per un capriccio del caso.



    Scopa rovesciata (Hokidachi)

    È la classica forma di una latifoglia, molto simile ad una scopa rovesciata, con i rami si dipartono pressappoco dallo stesso punto e sono più o meno della stessa lunghezza. Il tronco deve essere visibilmente conico e senza alcuna curva.



    Spazzato dal vento (Fukinagashi)


    Questo stile ricorda gli alberi che crescono in presenza di vento forte, il quale li porta ad avere rami allungati da una sola parte e un tronco spesso ricco di legna secca o numerose curve.


    Cascata / semi-cascata (Kengai / Han-Kengai)


    Questo stile simula una pianta che vive aggrappata ad un dirupo dove, piegata dalle intemperie, tende a crescere verso il basso, il tronco si piega subito dopo il nebari (termine che indica le radici in vista e la base del tronco) e spesso l'apice giunge più in basso della base del vaso. Se l'apice si ferma al di sopra del bordo inferiore del vaso si parla di semi-cascata.



    Radici su roccia e radici nella roccia (Ishitsuki)


    Nello stile a radici sulla roccia, un frammento di roccia sporge dal terriccio del vaso. L'albero cresce abbarbicato sulla roccia. Le radici sono visibili sulla pietra fino al punto in cui penetrano nel terriccio. Il meno frequente è lo stile con radici nella roccia: presenta una o più piante che crescono con le radici completamente inserite negli anfratti della roccia riempiti di terriccio. Le radici in questo caso non si avvinghiano all'esterno della roccia e non scendono fino nel vaso.



    Letterati (Bunjin)


    Lo stile dei letterati è quello più elegante fra tutti e simula un albero nato in un luogo scomodo come ad esempio coperto da altri alberi oppure in una zona spesso colpita da fulmini o da eventi atmosferici. La chioma si sviluppa solo nella parte più alta ed è spesso molto ridotta come anche la dimensione del tronco. L'albero ha infatti speso la maggior parte delle sue energie per crescere in altezza alla ricerca della luce in concorrenza con gli alberi vicini.


    A boschetto o gruppo (Yose-Ue)


    Si tratta di uno stile molto suggestivo che comprende più piante messe in un vaso basso e largo oppure su lastra. È molto importante la posizione di ogni singola pianta che devono dare una sensazione di profondità sviluppo del boschetto in più anni e soprattutto naturalezza.



    A Zattera (Ikaa)

    Stile simile al Boschetto con la variante che tutti i fusti sono uniti da una stessa radice. Rappresenta un tronco caduto sul fianco che ha dato vita a una nuova vegetazione. Anche in questo caso valgono le regole viste precedentemente in fatto di proporzioni degli alberi e aspetto scenografico. Questa foresta si può realizzare con un albero coricato, dove il tronco fungerà da radice principale che collega tra loro i vari fusti (gli ex rami).

    150px-Bonsai_IMG_6397150px-Bonsai_IMG_6426
    Eretto formale ------------ Carpino, eretto casuale


    150px-Bonsai_IMG_6424150px-Bonsai_IMG_6405
    Pino a cinque aghi, a due tronchi --------Pino nero, spazzato dal vento

    150px-Weeping_bonsai150px-BonsaiTridentMaple
    Bonsai a cascata -----------Acero tridente, sulla roccia





    http://it.wikipedia.org/
  4. .

    La filosofia del bonsai

    220px-Bonsai1

    Si parla di arte bonsai, in quanto fare bonsai è un'arte che comporta svariate conoscenze, sia nel campo generale della botanica, che in quello più particolare delle tecniche bonsaistiche. Tutte queste conoscenze vengono applicate per coltivare una pianta che rispetti determinati canoni estetici.

    Un altro aspetto interessante è che si tratta di un'opera d'arte mai finita: la pianta continua a crescere e modificarsi, bisogna quindi accudirla sempre.

    Il bonsai come si conosce oggi, è sostanzialmente quello giapponese, tuttavia l'origine dei bonsai è da situarsi in Cina: furono dei transfughi cinesi, approdati sulle coste giapponesi, a portare nel paese i primi bonsai. I giapponesi appresero questa tecnica e ne fecero un'arte, applicando alle piante coltivate i canoni della propria estetica influenzata dallo Zen.

    È importante che un bonsai evochi in chi lo guarda una sensazione di forza, maturità e, soprattutto, di profonda pace e serenità.





    http://it.wikipedia.org/
  5. .

    Bonsai

    Bonsai




    Bonsai è l'arte di creare miniature di alberi, coltivandoli per anni in un piccolo vaso. Con questa particolare tecnica si guida infatti del materiale vegetale ad assumere forme e dimensioni volute, pur rispettandone completamente l'equilibrio vegetativo e funzionale.


    La storia del bonsai

    Il termine "bonsai" è giapponese ed è costituito dai due ideogrammi 盆栽: il primo significa vassoio o contenitore (bon), mentre il secondo (sai) significa educare e, in senso lato, il coltivare.

    Questi alberi in vaso possono essere paragonati a normali piante che sono state "semplicemente" coltivate in maniera migliore ovvero con cure e attenzioni delle quali generalmente altre piante non necessitano. Per rendere la pianta nel suo complesso più forte e adatta a sopravvivere in spazi ristretti, si procede alla potatura delle radici fittonanti (quelle che penetrano in profondità nel terreno), al rinvaso periodico e ad adeguate potature dei rami.

    I bonsai, sia come senso estetico naturale sia come la filosofia orientale suggerisce, devono seguire degli stili ben precisi accomunati dalla conicità del tronco, dalla dimensione ridotta delle foglie e soprattutto dalla naturalezza della pianta stessa, che nel suo insieme (vaso compreso) ha lo scopo di riprodurre la natura in piccole dimensioni.

    È sbagliato pensare che i bonsai soffrano nei vasi: è solo un'impressione che si ha, a causa delle forme spesso contorte o delle parti di legno secco create appositamente per dare un effetto di vetustà alla pianta. Se un bonsai soffrisse non arriverebbe a fiorire o addirittura a fruttificare.

    La tecnica bonsai, nata in Cina e perfezionata in Giappone, è legata a quello che gli Orientali chiamano seishi: l'arte di dare una forma, di coltivare, il praticare le tecniche più svariate sempre nel rispetto della pianta. I bonsai sono dunque natura viva, piccoli alberi che malgrado le dimensioni contenute esprimono tutta l'energia che è racchiusa in una pianta grande. Alcuni bonsai vengono curati ed educati in modo da creare scene comuni come la pesca o la caccia.

    Gli orientali definiscono il bonsai come l'unione della natura con l'arte, così come il teatro Nō e la danza classica sono per i giapponesi la sintesi di musica e storia. A differenza dell'Ikebana, l'arte di comporre i fiori, il bonsai non si può insegnare con formule esatte o regole matematiche, ma con i comuni principi di botanica, senso estetico e una buona dose di pazienza.

    Per esigenze didattiche i maestri giapponesi hanno stabilito regole e principi di bellezza che hanno permesso ai neofiti di seguire un percorso preciso e facilitato per creare un bonsai.

    Come in ogni arte esistono veri e propri capolavori, anche plurisecolari e dal valore inestimabile; a differenza di altre attività artistiche, nell'arte Bonsai il soggetto è in continua (e lenta) evoluzione. Oltretutto nel caso di Bonsai famosi, sulla stessa pianta, nel corso del tempo, intervengono diversi maestri e collezionisti, rendendo l'opera indipendente dall'artista che l'ha creata (o raccolta).






    http://it.wikipedia.org/
  6. .

    venerdì 29 luglio 2011

    Il peccato e la vergogna 2: al via le riprese in autunno


    Ilpeccatoelavergogna2_01


    Dopo il grande successo ottenuto dalla prima stagione de Il peccato e la vergogna, Ares Film è già pronta a rilanciare con un sequel già attesissimo da coloro che si sono appassionati alla storia di Nito (Gabriel Garko) e Carmen (Manuela Arcuri).

    Gabriel Garko e Manuela Arcuri torneranno sul set della fiction a settembre, accompagnati da nuovi volti e dall’ormai lanciatissima Laura Torrisi che promette di diventare uno dei volti di punta della storia.

    Verosimilmente vedremo le nuote puntate nella primavera del 2012.


    www.blogapuntate.it/
  7. .

    giovedì 28 luglio 2011

    Pupetta - La ragazza con la pistola: Manuela Arcuri rievoca la Maresca - Fotogallery e prime dichiarazioni


    jpg



    Mentre sale la curiosità per Sangue caldo, la Ares Film si prepara a lanciare una nuova fiction che vedrà protagonista ancora Manuela Arcuri. Si tratta di Pupetta - La ragazza con la pistola, miniserie in quattro puntate dove l’attrice vestirà i panni della dark lady della camorra che ha approvato personalmente la sceneggiatura.


    Non è la prima volta che la sua storia viene portata in scena, visto che sia il cinema (La sfida) che la tv (Il caso Pupetta Maresca) si sono già occupati di lei ma è la chiave di lettura ad essere differente, meno biografica, più romanzata e soprattutto mirata a raccontare l’umanità di una donna decisa a vendicare la propria famiglia, come ha spiegato la Arcuri a Tv Sorrisi e Canzoni:



    “E’ il ruolo più bello, forte, difficile che abbia interpretato fino ad oggi. Una donna con un grande coraggio, che si è permessa di sfidare la camorra diventandone poi lei stessa un boss temuto. Un’eroina tra virgolette, beninteso, perché Pupetta è pur sempre una protagonista della cronaca nera della sua epoca. Ma l’aspetto che sottolineiamo nella fiction è quello della sua forza. Ho studiato il coraggio delle grandi donne napoletane. Una su tutte: Sofia Loren. La storia di Pupetta è ben diversa, è chiaro, ma di fronte alla fame, alla povertà e alle difficoltà, le donne partenopee trovano sempre la determinazione per andare avanti”.


    In attesa di vedere la fiction che potrà contare sulla presenza di Sergio Arcuri, Alessandra Barzaghi, Tony Musante e Barbara De Rossi, vi lasciamo ad una fotogallery che anticipa ciò a cui assisteremo presumibilmente in autunno.


    Pupetta - La ragazza con la pistola: fotogallery della fiction con Manuela Arcuri


    Pupetta - La ragazza con la pistola: fotogallery della fiction con Manuela ArcuriPupetta - La ragazza con la pistola: fotogallery della fiction con Manuela ArcuriPupetta - La ragazza con la pistola: fotogallery della fiction con Manuela ArcuriPupetta - La ragazza con la pistola: fotogallery della fiction con Manuela Arcuri


    Pupetta - La ragazza con la pistola: fotogallery della fiction con Manuela ArcuriPupetta - La ragazza con la pistola: fotogallery della fiction con Manuela ArcuriPupetta - La ragazza con la pistola: fotogallery della fiction con Manuela Arcuri






    www.blogapuntate.it/
  8. .

    giovedì 28 luglio 2011

    L'onore e il rispetto - Parte terza - Cast: arrivano Eric Roberts e Giuliana De Sio

    EricRoberts_01

    Una grande novità caratterizzerà L’onore e il rispetto - Parte terza, fiction attesissima dai fans e prevista per il 2012 che arruolerà un attore di respiro internazionale, Eric Roberts, fratello della più nota Julia.

    L’attore che secondo i primi rumors, dovrebbe dare vita ad un cattivo di primo livello, sta girando le scene che riguardano la sua partecipazione alla fiction in Bulgaria, accompagnato da Gabriel Garko, Laura Torrisi, Alessandra Martines e da un’altra new entry che sarà molto gradita al pubblico: Giuliana De Sio!

    Quali ruoli interpreteranno i due? Presto ne sapremo di più.



    www.blogapuntate.it/
  9. .

    George Clooney paparazzato in aeroporto a Los Angeles -Foto







    http://c2.iobloggo.com/
  10. .
    32452_402886937765_78985962765_4125649_7449141_n

    207488_10150174691807766_78985962765_6759410_1301560_n
  11. .

    10/6/2011

    Laetitia Casta è tornata, più sensuale che mai


    L'attrice e modella pin up per "Glamour"

    C_2_articolo_1012163_listatakes_itemTake_0_immaginetake


    Il magazine Glamour, che l'ha voluta sulla copertina di luglio la definisce una "Diva Forever" e lei, la bellissima Laetitia Casta, 33 anni, il titolo se lo merita tutto. Sexy e ammiccante nelle vesti di una venditrice di pesci in un look dai toni "sixties", la splendida modella francese, madre di tre figli, posa per una serie di scatti che rendono omaggio alla sua irresistibile sensualità e femminilità.
    laetitia casta, glamour

    Curve voluttuose da pin up la Casta racconta in un'intervista la sua ultima esperienza cinematografica nell'horror francese "Derrière Les Murs" di cui è protagonista e ci tiene a sottolineare come recitare non sia cosa per tutti e come non bastino bellezza e un fisico come il suo per emergere.

    Al braccio di Stefano Accorsi, padre di due dei suoi figli, Laetitia ha sfilato. superba e sensuale, sul red carpet di Cannes pochi giorni fa, togliendo ogni dubbio sulla solidità della sua relazione di coppia.




    www.tgcom.mediaset.it/

    Edited by Massy… - 27/7/2011, 00:06
  12. .

    martedì 26 luglio 2011

    I Cesaroni 5: le prime foto dal set


    cesaroni5_1



    Vi abbiamo già informato dell’inizio delle riprese della fiction I Cesaroni 5, cominciate il 14 luglio a Roma, la cui messa in onda non è ancora stata decisa ma potrebbe essere a fine 2011, o agli inizi del 2012.


    Come abbiamo già ripetuto più volte, questa stagione sarà caratterizzata dal ritorno alla Garbatella di Lucia (Elena Sofia Ricci) e dall’addio di Eva (Alessandra Mastronardi). Sul ritorno della prima c’è da specificare che niente ancora si sa sul destino di Olga (Barbara Tabita) ed Emma (Marta Zoffoli), le due sorelle che si sono contese Giulio (Claudio Amendola) nella stagione 4. Non si sa se resteranno o verranno eliminate dalla nuova trama.


    Quanto ad Alessandra Mastronardi, è prevista un’uscita di scena di Eva dopo le prime puntate, considerati i numerosi impegni dell’attrice in altre produzioni. La sua uscita di scena sarà definitiva o è possibile un ritorno come è accaduto con la Ricci? Anche qui, massimo riserbo, almeno per ora.


    I Cesaroni 5: le prime foto dal set
    I Cesaroni 5: le prime foto dal setI Cesaroni 5: le prime foto dal setI Cesaroni 5: le prime foto dal setI Cesaroni 5: le prime foto dal set


    Marco (Matteo Branciamore) rimarrà quindi solo, ma pare per pochissimo tempo. La quinta stagione vedrà infatti l’arrivo sulle scene dell’attrice romana Nina Torresi, che dai primi rumors pare sarà colei che farà battere ancora una volta il cuore al nostro cantante.


    In attesa di ulteriori notizie su I Cesaroni 5, vi lascio alla fotogallery delle immagini rubate dal set.


    Fonte: Oggi.it dove trovate anche le altre foto


    I Cesaroni 5: le prime foto dal setI Cesaroni 5: le prime foto dal setI Cesaroni 5: le prime foto dal set





    www.blogapuntate.it/
  13. .

    martedì 26 luglio 2011

    Squadra Antimafia 4: Cavallari (Claudia Mares) incinta, Bocci (Calcaterra) al comando e Michelini (Rosy Abate) collaboratrice di giustizia


    _MG_3145copyFOTO1GRUPPOSQUADRAANTIMAFIA4



    Sono iniziate da pochi giorni le riprese di Squadra Antimafia 4 - Palermo Oggi, la fiction diretta da Beniamino Catena prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi in onda per 10 puntate in primavera su Canale 5. Simona Cavallari incinta, anche il personaggio che interpreta, Claudia Mares, aspetterà un bambino ma non verrà sostituita. Marco Bocci (Vicequestore Calcaterra) prenderà il comando della Duomo e Giulia Michelini alias Rosy Abate collaborerà con la giustizia dal carcere.


    Dopo molte indiscrezioni, l’agenzia Ansa incontrando i protagonisti della serie annuncia le novità di questa quarta attesissima stagione di Squadra Antimafia. La Mares come detto andrà in maternità come l’attrice Cavallari e resterà nella serie con un ruolo di intelligence. Il suo posto a capo della Duomo verrà preso da Domenico Calcaterra (Bocci) e come già anticipato ci saranno alcuni nuovi ingressi: Greta Scarano (l’ispettrice Francesca Leoni) e Ludovico Vitrano (Gaetano Palladino). Confermata anche la presenza di Francesco Mandelli (Luca Serino) e Giordano De Plano (Sandro Pietrangeli).


    La storia riparte da dove si è conclusa la seguitissima terza stagione con l’arresto di Rosy Abate e la custodia del figlio di Ivan Di Meo affidato alla Mares. Il rapporto tra le due protagoniste, come racconta Giulia Michelini, sarà più forte e collaboreranno più del passato, anche se nel caso di Rosy Abate le sorprese sono sempre in agguato. La squadra dovrà identificare la famosa Lista Greco, l’elenco di criminali appartenenti ai servizi segreti deviati e, come ha anticipato a TvBlog lo sceneggiatore Sandrone Dazieri, si parlerà di energie alternative e di quanto la mafia riesca ad entrare nei progetti legati all’ambiente.



    La sceneggiatura, a causa della gravidanza della Cavallari, è stata in parte riscritta, come spiega il regista Beniamino Catena, e la stessa attrice rivela che non farà “inseguimenti mozzafiato” anche se l’azione caratteristica della fiction non mancherà con scene ancora piu’ spettacolari, salti di 20 metri, esplosioni e inseguimenti. Sulla maternità nasceranno dubbi poichè il figlio che la Mares aspetta potrebbe non essere di Calcaterra, quest’ultimo felicissimo del pargolo in arrivo.


    Altro aspetto importante sarà l’ingresso di una nuova famiglia mafiosa insediatasi a Palermo, i Mezzanotte. A capo di questa organizzazione due ingressi, Andrea Sartoretti e Massimo De Santis (rispettivamente i fratelli Dante e Armando) titolari di un night club ma desiderosi di impossessarsi degli appalti sulle energie alternative e dalla parte dei ‘buoni’ Umberto Nobile (l’attore Tommaso Ramenghi), giovane imprenditore che sogna una Sicilia senza mafia, per questo spesso a rischio della propria vita.


    Inseguimenti, sparatorie, buoni sentimenti, azione, e attualità: questi gli ingredienti di Squadra Antimafia 4 le cui riprese proseguiranno fino a gennaio tra Roma (in Via Salaria dove sono stati ricostruiti i nuovissimi uffici della Duomo) e a Palermo. La messa in onda è prevista su Canale 5 per la prossima primavera.







    www.tvblog.it/
  14. .

    domenica 24 luglio 2011

    I Cesaroni 5 - Iniziate le riprese con Elena Sofia Ricci


    icesaroni501




    Non si sa ancora esattamente quando Canale 5 manderà in onda I Cesaroni 5, ma quel che è certo è che la serie tv farà ancora una volta parte del palinsesto della stagione 2011/2012 dell’ammiraglia Mediaset. Lo dimostrano non solo le tante indiscrezioni circolate in questi mesi sul cast e sulla trama, ma anche le immagini, apparse su Oggi.it (via Olycom), dell’inizio delle riprese romane.


    Le foto mostrano la famiglia Cesaroni nuovamente riunita. Accanto a Giulio-Claudio Amendola, infatti, troviamo Lucia-Elena Sofia Ricci, oltre ovviamente agli altri protagonisti della fiction (Antonello Fassari, Max Tortora e Matteo Branciamore su tutti). Confermata l’uscita di scena di Alessandra Mastronardi, della quale davamo notizia qualche giorno fa. La Mastronardi comparirà comunque nelle prime puntate della quinta stagione.


    Non si sa invece quale sarà il destino per i personaggi di Olga (Barbara Tabita) ed Emma (M


    arta Zoffoli), new entry della stagione scorsa. Visti gli ascolti non eccezionali de I Cesaroni 4 e il ritorno di Lucia, è probabile che per loro il futuro non sia particolarmente roseo.


    I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)
    I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)



    I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)

    I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)
    I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)


    I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)I Cesaroni 5, foto dal set (da Oggi.it)





    www.tvblog.it/
  15. .

    lunedì 25 luglio 2011

    Sangue caldo: fotogallery e cast della nuova fiction di Canale 5


    jpg



    Di recente vi abbiamo parlato di Sangue caldo, nuova produzione Ares Film in sei puntate che potrà contare sulla partecipazione straordinaria di Gabriel Garko ma anche sulla sorprendente presenza di Asia Argento.


    Il punto di forte della fiction, oltre a quel tipo di storia patinata e sanguinaria che sembra appassionare il pubblico, sarà il cast, più che mai variegato ed in un certo senso stellare, visto che riunisce i nomi più noti della fiction italiana e non.


    E, al di là della fotogallery che apre il post, qui di seguito potrete scoprire tutti i volti che animeranno la fiction in partenza a settembre.


    Sangue Caldo: Fotogallery del cast


    Sangue Caldo: Fotogallery del castSangue Caldo: Fotogallery del castSangue Caldo: Fotogallery del castSangue Caldo: Fotogallery del cast


    Mister: Gabriel Garko
    Anna Rosi: Asia Argento
    Antonia Rosi: Manuela Arcuri
    Enea Pinin: Francesco Testi
    Commissario Mauro Malaspina: Vincent Spano
    Emma Fiele: Angela Molina
    Loretta Pinin: Valeria Milillo
    Bellafaccia: Brando Giorgi
    Vito Cirasola: Luigi Burruano
    Avvocato Manuele Signori: Giulio Berruti
    Gianni Fontana: Bruno Eyron
    Riccardo Bossi: Sergio Arcuri
    Cià Cià: Elena Russo
    Sergio Rosi: Raniero Monaco di Lapio
    Valentina Valadier: Nathalie Rapti Gomez


    Oltre a questi nomi, segnaliamo la presenza di Rosalinda Celentano e Mirko Petrini di cui ci occuperemo in seguito.


    Sangue Caldo: Fotogallery del castSangue Caldo: Fotogallery del castSangue Caldo: Fotogallery del castSangue Caldo: Fotogallery del cast


    Sangue Caldo: Fotogallery del castSangue Caldo: Fotogallery del castSangue Caldo: Fotogallery del castSangue Caldo: Fotogallery del cast





    www.blogapuntate.it/
7049 replies since 23/6/2005
.