Presentata a Los Angeles la Wii U - ultima creatura della Nintendo

Chi crede che i videogame siano solo business da una parte e un passatempo un po’ solitario e fine a se stesso dall’altra, è meglio che si ricredano. Il mercato oggi vive un momento di profonda riflessione. E di contrapposizione di filosofie. Prendete Microsoft e Nintendo: la prima decide che il futuro sarà la rimozione dell’interfaccia e lancia Kinect, dove il corpo stesso è il controller. I giapponesi, che per primi un qualche modo teorizzarono il videogioco “in movimento”, che fanno? Lanciano una nuova console, la Wii U, che di base ha una filosofia opposta, visto che il controller non solo è la console stessa, ma è un terzo occhio sulla realtà. Ma veniamo con ordine.

Nintendo, Nintendo delle mie brame, che novità porti mai in questo reame? E’ con questa domanda che qualche migliaia di giornalisti si sono accalcati alla conferenza di presentazione della grande N. E non sono rimasti delusi. Prima di tutto perché più che una presentazione, è uno show. Merito di Shigeru Miyamoto, creatore di Mario e di qualche altra decina di personaggi che hanno fatto la storia del videogame. Il genio-bambino ha diretto un’orchestra (vera) che intonava le melodie di Zelda che quest’anno compie 25 anni. E proprio da Zelda sono partiti gli annunci: oltra all’imminente arrivo per 3DS di Ocarina of Time (lo storico capitolo per Nintendo 64 cee ha davvero lasciato un segno in questa industria), entro Natale arriverà finalmente un nuovo capito, Skyward Sword, per Wii e verrà rilasciato per Dsware Four Sword. Gratis. E Zelda travalica il virtuale ed entra nel reale: oltre un cd con tutte le melodie migliori, per festeggiare l’anniversario ci sarà un tour mondiale con una vera orchestra. Un modo per ringraziare i milioni di fan fedeli (e pazienti nell’ultimo periodo).

E finalmente arriva il turno dell’annuncio tanto atteso: la Wii 2. Come sarà? Il presidente di Nintendo Satoru Iwata fa intuire che l’esperienza si baserà su due parole d’ordine: profondità e larghezza. E intanto tornano brand famosissimi: Mario Kart, Star Fox, il classico Super Mario, Kid Icarus e Luigi Mansion. Tutti, almeno in un primo momento, su 3DS. La nuova filosofia Nintendo è chiara: cercare di costruire una console che abbia giochi che possano soddisfare tutti i palati, di vecchi e nuovi giocatori. I primi cercano qualcosa di innovtivo ma nel solco della tradizione, i secondi hanno bisogno di stimoli e facilità d’uso per non sentirsi respinti da un mondo spesso chiuso e autoreferenziale. La soluzuione è ad esempio Mariokart che arriverà per le vacanze di Natale di quest’anno o Star Fox in cui si può volare usando i tradizionali tasti oppure la console come una cloche, muovendola invece di spostare la leva analogica o digitale. E l’uscita è vicina: settembre. Ovviamente non poteva mancare la versione 3DS di Mario: le meccaniche classiche del platform si mischiano con le caratteristiche della console, quindi la terza dimensione che permette interessanti esperimenti a livello di giocabilità e il touch screen. Anche qui l’uscita sarà sotto Natale. E finalmente i tempi sono maturi per il ritorno di uno dei personaggi Nintendo più trascurati negli ultimi anni, Kid Icarus. Oltre che al classico gioco in single player, implementerà una modalità multiplayer a squadre che pare interessante e innovativa, almeno su una console portatile, con scontri 3vs3. Uscita prevista in autunno. Chiude il cerchio il fratello più famoso dei videogiochi, Luigi, che dopo l’esperienza su Gamecube torna come “disinfestatore” di case possedute da spiriti e fantasmi. E’ Luigi Mansion 2, che però, al momento, non ha ancora una data.

Ai nuovi titoli, non dimentichiamo Resident Evil, Metal Gear, Ace Combat, Tekken,, il 3DS si arricchisce con l’aggiornamento che sarà distribuito questo fine settimana: oltre al browser per navigare in Internet, arriva il negozio virtuale dove scaricare demo e video delle novità, ma anche vecchi classici per Gameboy e Gameboy color. Si comincia con Excite Bike, che sarà gratuito. Per il patiti dei mostri collezionabili, ecco Pokedex 3D, strumento per gestire i propri beniamini catturati sulle varie versioni di Pokémon, ultime bianco e nero.

Ma veniamo al piatto forte, che abbiamo già anticipato: dopo aver giocato insieme (We o Wii) è il tempo di pensare a qualcosa costruito intorno a noi stessi. La risposta è il Wii U. La nuova console arriva con un controller davvero incredibile, tanto da poter diventare la console stessa. Il suo enorme touch pad centrale, infatti, può trasformarsi in un monitor per proseguire l’esperienza anche lontano dal televisore. Ma non è tutto: può diventare un guanto da baseball, ma anche un lanciatore di stellette ninja, una telecamera o una lente di ingrandimento, un blocco per disegnare, un telecomando per la televisione, persino un tee per tenere la pallina da golf. Le possibilità sono infinite grazie al suo monitor da 6,2’’ e la retro compatibilità con gli accessori del Wii. Basti pensare alla balance board che si può utilizzare senza nemmeno bisogno della televisione. Il controller è la console stessa: oltre due stick analogici, ecco un microfono, casse, touchscreen, telecamera. Il tutto, come spiega Iwata, per creare un nesso stretto tra tv, gioco e Internet, che significa un legame tra se stessi, la famiglia e gli amici.

Ma senza giochi, lo sappiamo, anche il miglior hardware resta un ferro senza vita. Il dubbio c’è anche in Nintendo: come sarà possibile sfruttare da subito un controller che garantisce sì infinite possibilità, ma d’altra parte è talmente nuovo da risultare misterioso? L’esempio potrebbe essere Smash Bros che torna sia per Wii U che per 3DS o ancora Kid Icarus. O New Super Mario… Mii. O ancora Lego City Stories che è già in svilluppo e che, dalle prime immagini, sembra un Grand Theft Auto ambientato nell’universo dei mattoncini componibili. Altri annunci sono Batman Arkham City, Dirt, Aliens, Metro Last Night, Ninja Gaiden 3, Assassin’s Creed, Ghost Recon, Tekken, tutti gli sportivi di Electronic Arts come Fifa o Madden, Darksiders 2. La corsa verso il futuro (e la rivoluzione) è iniziato. Appuntamento nel 2012, quando il terzo occhio che il controller Wii U rappresenta su realtà e virtuale, diventerà finalmente presente.

Gian Luca Rocco