Speciale:Guida alla fotografia - Teoria e pratica

Teoria e pratica , Dai primi passi ai concetti più avanzati

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    Fotocamera digitale : il primo scatto in 5 mosse


    Fotografare con una macchina digitale è più semplice, in quanto è possibile rivedere lo scatto effettuato e, se il caso, rifare l’immagine. Vediamo ora i primi essenziali passi da compiere.

    1- Inserire le batterie e la scheda di memoria
    Le fotocamere digitali dipendono completamente dalle batterie; per questo motivo occorre usarle con parsimonia in modo da evitare di ritrovarsi con la macchina “spenta”. Gli accorgimenti principali per “risparmiare” le batterie sono i seguenti:
    - scattare utilizzando il mirino ottico e non il display
    - rivedere il meno possibile le foto sul display
    - limitare l’uso dello zoom, ovvero evitare di muovere in continuazione lo zoom avanti-indietro.
    In ogni caso conviene avere un set di batterie di ricambio.


    La scheda di memoria, la cosiddetta Card, equivale al classico rullino della fotocamera tradizionale.
    Sono disponibili diverse capacità; in genere nella confezione della fotocamera è presente una Card di capacità limitata, per cui conviene acquistarne una di capacità superiore. Le Card però sono piuttosto costose per cui conviene scegliere un “taglio” che risponda alle proprie esigenze.
    Come scegliere la capacità?
    Ogni fotografia occupa un certo spazio sulla scheda che dipende da alcune impostazioni della fotocamera, in particolare:
    - la risoluzione
    - il formato di compressione 



    Card
    L’alloggiamento della scheda di memoria.

    2- Impostare la risoluzione e il formato di compressione
    Quanto maggiore è la risoluzione impostata e tanto maggiore è la qualità della fotografia; ovvero tanto più grandi saranno le dimensioni della stampa che è possibile ottenere.
    Di contro lo spazio occupato sulla scheda di memoria saranno elevate.
    Se non si intende stampare le foto in grandi dimensioni, ovvero ci si limiterà ad osservarle sul monitor del computer conviene impostare una bassa risoluzione.
    In generale però conviene scattare sempre alla massima risoluzione perché è difficile prevedere l’uso di una fotografia prima dello scatto.

    L' impostazione del formato di compressione è in stretta relazione con la precedente. Quanto minore è la compressione, tanto maggiore è la qualità dell’immagine.
    In genere le fotocamere più semplici offrono opzioni del tipo: Basic (massima compressione), Normal (compressione media), Fine (minima compressione).
    Le macchine di livello superiore permettono di scegliere anche il tipo di formato.
    Il formato Tiff offre la maggiore qualità.
    Jpeg è un formato con perdita di dati, ma può essere impostato a diversi livelli di qualità


    Impostazioni
    Il display mostra diversi parametri di impostazione della fotocamera, tra cui la risoluzione in pixel, la qualità della compressione dell’immagine, il tipo di bilanciamento del bianco.

    3- Impostare il bilanciamento del bianco
    Questa funzione permette alla macchina di adeguarsi al tipo di luce presente sulla scena. In questo modo si evitano dominanti di colore come quelle, ad esempio, che caratterizzano le classiche fotografie scattate in interni con la luce artificiale.
    In genere le fotocamere offrono un bilanciamento automatico, accompagnato da diverse impostazioni predefinite: in luce solare, in ombra, in luce artificiale, ed altri simili.

    4- Impostare il programma di esposizione
    Per iniziare conviene impostare il programma di esposizione automatica (A= Auto oppure P= Program), che permette di ottenere sempre una buona qualità d’immagine. Solo quando si è più esperti conviene sperimentare gli altri programmi e le diverse opzioni di esposizione.


    <!-- titolo --><!-- foto -->Comandi
    I principali comandi della fotocamera:
    Lo zoom (W= grandangolo, T= teleobiettivo).
    La ghiera dell’esposizione con il programma automatico P e quelli dedicati a diverse tipi di ripresa.

    5- Inquadrare e scattare
    La scelta dell’inquadratura è molto importante. Si effettua tramite lo zoom e osservando il soggetto sotto diversi punti:
    - avvicinandosi o allontanandosi;
    - provando ad abbassarsi;
    - girando intorno al soggetto;
    - evitando che il soggetto abbia il sole negli occhi e che sia in controluce.

     


     

     
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  2. Massimiliano Varrese Fans Club
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    Fotografa

    Primi passi: la presa corretta


    Come impugnare la fotocamera
    Un aspetto spesso trascurato da chi si avvicina alla fotografia è il modo di impugnare la fotocamera. Eppure non è un aspetto secondario. Non è infrequente vedere della fotografie irrimediabilmente rovinate dal dito del fotografo finito accidentalmente davanti all’obiettivo!
    Ma questo non è il solo errore che può commettere il fotografo alle prime armi.

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  3. Massimiliano Varrese Fans Club
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    Presa e postura per cogliere l'attimo


    La rapidità d’uso della macchina è fondamentale per cogliere le situazioni che si presentano all’improvviso al fotografo, un evento, un’espressione del volto. Per far questo il fotografo deve impugnare saldamente la macchina tenendo l’indice della mano destra sempre pronto sul pulsante di scatto, mentre la mano sinistra regge corpo macchina e obiettivo e nello stesso tempo agisce sulla ghiera dello zoom.

    Impugnatura 1
    Immagine tratta dal libretto d’istruzione della Minolta Dynax 3L che mostra come impugnare correttamente la fotocamera reflex: la mano sinistra regge il corpo macchina e l’obiettivo, e nello stesso tempo agisce sulla ghiera dello zoom, la mano destra stringe l’apparecchio con l’indice sempre pronto sul pulsante di scatto.

    I gomiti devono stare aderenti al corpo in modo da creare un tutt’uno: macchina, mani, braccia, corpo. Il risultato è una maggiore stabilità di ripresa, il che è un vantaggio sia per la rapidità d’azione che per la stabilità: in questo modo ci si può avventurare anche in tempi di scatto che normalmente sono considerati a rischio mosso.
    Se i tempi sono particolarmente lunghi un segreto dei professionisti è quello di trattenere il fiato durante lo scatto.
    Impugnatura 2
    Stessa situazione del disegno precedente: data la lunghezza dello zoom è indispensabile che la mano


    Edited by Massimiliano Varrese Fans Club - 4/7/2005, 01:36
     
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  4. Massimiliano Varrese Fans Club
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    Come evitare il mosso quando la luce è scarsa


    Quando la luce ambiente è scarsa e non si intende usare il flash conviene utilizzare un treppiede o anche solo un monopiede. Se non fosse disponibile si può supplire appoggiandosi ad una parete o a un muretto.

    Treppiede 1
    Il treppiede gioca un ruolo molto importante nel sorreggere la fotocamera: è indispensabile quando i tempi di otturazione sono lunghi.

    Treppiede 2
    Un’applicazione particolare del treppiede: la riproduzione di documenti o di oggetti. Occorre che il treppiede abbia la possibilità di disporre la colonna come mostrato nella foto.

    Attenzione alla pressione del dito sul pulsante di scatto!
    La pressione deve essere morbida, in modo da non muovere la macchina, con conseguenze sia sull’inquadratura che sul micromosso.
    Un rimedio d’emergenza dei professionisti è quello di utilizzare un sacchetto di fagioli: si appoggia il sacchetto su un supporto di fortuna, ad esempio un muretto, e sopra si mette la fotocamera. Dopodiché si effettua lo scatto con il comando a distanza.


    Edited by Massimiliano Varrese Fans Club - 4/7/2005, 01:39
     
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  5. Massimiliano Varrese fc
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    La fotocamera reflex


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    Qualità, struttura e meccanismi

    Analogica o digitale, è la fotocamera che
    permette di ottenere i migliori risultati
    fotografici in quanto consente il pieno controllo
    dei parametri di ripresa e può contare su ampi
    corredi di obiettivi e accessori.


    Edited by Massimiliano Varrese fc - 26/7/2005, 03:04
     
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  6. Massimiliano Varrese fc
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    Perché acquistare una fotocamera reflex?


    La fotocamera reflex consente di osservare il soggetto inquadrato con la stessa prospettiva dell'immagine definitiva: quello che vediamo nel mirino sarà quello che andrà ad impressionare la pellicola o il sensore digitale.

    La lettura dell’immagine infatti avviene attraverso l’obiettivo, come è espresso dalla sigla TTL (Through The Lens) che spesso accompagna le caratteristiche di queste macchine.


    La reflex inoltre consente di sostituire l’obiettivo in modo da scegliere quello più adatto al tipo di ripresa che si deve eseguire.


    Infine, la reflex può contare su ampi corredi di accessori per effettuare ogni genere di ripresa.



    Reflex digitale
    Il principale vantaggio di una reflex digitale rispetto ad una a pellicola: la possibilità di rivedere immediatamente sul display lo scatto effettuato.

    Gli elementi della reflex: dal bocchettone all'otturatore

    Gli elementi base sono il corpo macchina e l’obiettivo che si innesta sul cosiddetto “bocchettone”.

    All’interno del bocchettone c'è uno specchio posizionato a 45° rispetto alla direzione di ingresso della luce nella fotocamera; in questo modo l’immagine che proviene dall’obiettivo viene deviata verso l'alto sullo schermo di messa a fuoco.


    L’immagine prosegue e un prisma la rinvia verso il mirino, e nello stesso tempo la raddrizza rispetto a come si forma sullo schermo di messa a fuoco; inoltre l’ingrandisce creando un'immagine più facile sia da visualizzare che da focheggiare.



    Spaccato reflex
    Lo spaccato di una reflex professionale.
    Fonte:
    Canon


    Dietro lo specchio c'è l'otturatore, un meccanismo che può essere impostato sia manualmente dal fotografo, che automaticamente dalla fotocamera.
    La sua funzione è quella di dosare, in combinazione con il diaframma, la quantità di luce che arriva sulla pellicola o sul sensore, aprendosi e chiudendosi per un tempo prestabilito.
    Nella maggior parte delle reflex la tendina è formata da lamelle di metallo.
    Interno di una reflex
    L’interno di una reflex: sono visibili al centro le
    tendine, chiuse, dell’otturatore.


    Edited by Massimiliano Varrese fc - 26/7/2005, 03:10
     
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  7. Massimiliano Varrese fc
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    Il principale vantaggio di una reflex digitale rispetto ad una a pellicola: la possibilità di rivedere immediatamente sul display lo scatto effettuato.
    Reflex digitale
     
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  9. Massimiliano Varrese fc
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    Gli elementi della reflex: pellicola e sensore


    Dietro la tendina c'è la pellicola, oppure il sensore; lo scorrimento della pellicola è guidato da ingranaggi che garantiscono il perfetto posizionamento di ogni fotogramma e preservano dai graffi l'emulsione, che è la parte più delicata della pellicola.

    Dietro la pellicola c'è il pressapellicola che mantiene la pellicola perfettamente piana, garantendo così una perfetta uniformità della messa a fuoco.


    Le reflex digitali utilizzano un sensore per la formazione dell’immagine; il sensore può essere di tipo CCD o CMOS, e la sua dimensione cambia a seconda delle scelte di progettazione del produttore.


    In stretta relazione con il sensore sono anche il formato delle card di memoria e il software residente utilizzato. Il software gioca un ruolo molto importante in quanto l’immagine si forma tramite interpolazione dei dati rilevati dal sensore.



    Bocchettone d'innesto obittivi
    Il bocchettone di innesto obiettivi attraverso il quale si intravede il sensore di una reflex digitale.

    Gli elementi della reflex: l'esposimetro

    All'interno del pentaprisma, o sotto lo specchio a seconda dei modelli, c'è l'esposimetro, alimentato dalla batteria della fotocamera.

    L'esposimetro misura la quantità di luce che attraversa l'obiettivo e mostra nel mirino l'accoppiata tempo/diaframma consigliata dal programma scelto.
    All’esposimetro sono infatti collegati vari programmi con cui la fotocamera imposta l'accoppiata tempo/diaframma da utilizzare.


    Nelle fotocamere autofocus c’è il gruppo di sensori dell'autofocus che rilevano il fuoco del soggetto e comandano automaticamente la messa a fuoco agendo sull'obiettivo, o aiutano ad eseguire l'impostazione manuale della messa a fuoco attraverso informazioni nel mirino


     

     
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23 replies since 3/7/2005, 23:28   1310 views
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