OMOSESSUALITA'

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  1. Massimiliano Varrese Fans Club
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    L'omosessualità è una realtà multiforme come l'eterosessualità, in cui si differenziano comportamento, orientamento e identità omosessuale. 
    Il comportamento omosessuale è l'attività, l'esperienza puramente fisica.
    L'orientamento omosessuale è rappresentato dalla comparsa nella sfera della coscienza di una preponderanza di sentimenti, pensieri erotici e fantasie che riguardano un individuo dello stesso sesso. 
    L'identità consiste invece in un durevole autoriconoscimento del sentire e vivere l'omosessualità. 

    Sull'origine dell'omosessualità molte sono le teorie, ma non si è giunti ad una conclusione certa ed univoca. Negli anni 60 la ricerca del gene dell'omosessualità, della sua determinazione genetica hanno avuto molto vigore, ma non hanno portato a risultati che avvalorassero l'ipotesi. Sono stati chiamati in causa anche fattori biologici, soprattutto ormonali. Molto attiva è stata la ricerca sul livello di androgeni, in particolare del testosterone. Anche in questo caso non si è approdati a risultati convincenti.  
    Ricche di evidenze, anche se non del tutto esaustive, sono le ricerche del background familiare e psicologico associato a questo orientamento sessuale. Nelle famiglie, già nel 1962, Bieber aveva descritto il "Classical triangular pattern" per lo sviluppo dell'omosessualità maschile. Il quadro era composto da una madre iperprotettiva e dominante e da un padre debole od ostile, oppure molto distante fisicamente o psicologicamente dalle questioni di casa. Il figlio è invece un soggetto che predilige giochi tranquilli, non incline agli sport e all'attività fisica e molto legato alla madre, con invece relazioni disturbate con fratelli e sorelle. 
    Anche nello sviluppo dell'omosessualità femminile la famiglia è stata considerata come fattore predisponente. E' di tipo conflittuale, ancora con madri dominanti e padri in grado di giocare solo ruoli subalterni e secondari. Al contrario dei maschi, il loro comportamento da bambine è stato descritto come di "maschiacci".
    In linea generale, tuttavia, va rilevato che se il comportamento sessuale è molto più determinato dalle esperienze e dall'apprendimento che da questioni biologiche, occorre forse rifarsi a un modello di multideterminazione. In esso, si può vedere come l'identità sessuale discenda da questioni biologiche, dalla percezione dell'immagine di sé, dall'organizzazione del rapporto con il proprio sé psichico e corporeo, da vicende familiare e da modelli educativi ancora familiari, ma anche sociali. Senza dimenticare tutto il bagaglio di esperienze che viene accumulato nello scorrere dell'esistenza, soprattutto nel corso del suoi anni "formativi".

     
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3 replies since 28/6/2005, 00:47   313 views
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