La Seduzione

Scordatevi di poter trovare il metodo infallibile per conquistare il vostro obiettivo.
Fortunatamente, esistono alcuni comportamenti validi in tutte le situazioni che vi permettono di evitare situazioni imbarazzanti o addirittura spiacevoli.

Fondamentale è interpretare il linguaggio del corpo, molto utile per capire se avete fatto centro oppure no.

La seduzione è riconducibile ad un'operazione di marketing, ovvero si tratta di illustrare e promuovere un prodotto: se stessi. Per riuscirci bisogna analizzare bene la "clientela", per poi esporre i punti di forza e nascondere i difetti.
Una cosa è certa: se non piacete nei primi dieci secondi l'avventura è già finita. Per cui massima cautela.

Passano giorni e magari mesi di aspra battaglia, passati tra mille pensieri, paure e finalmente, siete riusciti a strapparle un appuntamento.

Dopo giorni e giorni di dura lavoro, lei si dice disposta a uscire! Vietato gridare vittoria.

Avete vinto una delle battaglie più importanti, ma non la guerra. Anzi,il difficile comincia proprio ora.

Adesso si che si deve stare veramente attenti e curare ogni minimo particolare. Vi servirà sfoderare tutta la vostra classe, per non rischiare di farle una pessima impressione, il che demolirà ogni vostra aspettativa futura.

Se l'obiettivo è quello di parlare, è buona norma non fissarlo per la sera stessa od il giorno successivo per non dimostratevi troppo ansiosi, meglio far trascorrere due o tre giorni.

Evitate luoghi troppo affollati, distraggono. Evitate pure l'opposto, posti troppo isolati e solitari potrebbero metterla a disagio.

Dimostrate una certa decisione nel scegliere la meta, anche se è prudente se non addirittura obbligatorio avere una alternativa in caso di imprevisti dell'ultimo minuto.

Possibilmente cercate un posto che possa venire incontro anche ai suoi gusti, evitate il cinema per il primo appuntamento.

Cosa dire durante la conversazione? Se vi accorgete che da un certo tempo lei non interviene più nei vostri discorsi i casi sono due: o si sta annoiando, o non conosce la materia e quindi non dispone di elementi per intervenire.

Quando si verifica questa situazione è bene fermarsi in tempo e "lanciare la palla nel suo giardino" in maniera tale da lasciarle un ambito nel quale possa esprimersi.

L'ideale, come prima sera, sarebbe quello di sondare la situazione alla ricerca di argomenti di interesse comune.

Un consiglio? Criticate il partner ma accettate anche le sue critiche e imparate la maniera per farlo con intelligenza. Qualche particolare in più:

1 - Mai criticare a cose fatte: «Non avresti mai dovuto indossare quel vestito quella sera», è una frase che va assolutamente abolita.

2 - Scegliete il tempo e il posto giusti. Nessuno ama essere criticato di fronte agli altri.

3 - Controllate il vostro stato d'animo. Se siete arrabbiati, le critiche suoneranno come un'accusa in piena regola.

4 - Cominciate con una gratificazione, quando è possibile.

5 - Non dite: «Questo è fantastico ma...». È rassicurante, per chi viene criticato, sapere che anche il resto è a posto

6 - Siate specifici, chiari e non usate giri di parole.

7 - Mostratevi sicuri. State criticando qualcosa che credete possa essere corretto, quindi è bene aiutare la persona a capire che può migliorarsi.

8 - Lodate i passi in avanti. Se avete il tempo per criticare, prendetevi anche quello per lodare.

9 - Valutate se il comportamento che vi è stato criticato può essere corretto.

10 - Ringraziate: dopotutto chi vi ha criticato vi sta facendo un favore.

Volendo definire letteralmente uno squalo potremmo individuarlo cosi: "qualunque individuo in grado di insidiare quella che è la vostra preda".

Un conto è perdere una ragazza perché ci ha rifiutati, ma troppo umiliante sarebbe perderla perché uno se l'è portata via o ci ha preceduti.

La miglior difesa utilizzabile contro gli squali sta nel nascondere loro la nostra preda o agire per evitare che inizi a dialogare con lei.

Rendetegli la vita difficile, se occorre anche impossibile.

Quelli bastardi, invece, vanno silurati e affondati. Rientrano in questa sottospecie tutti coloro che, pur avendo ben chiaro che la vostra opera di corteggiamento è in corso, decidono di inserirsi ugualmente nella corsa.

Con loro niente pietà. Cosi come in guerra, anche nell'amore esiste un codice d'onore. Andate giù duro, vanno bene anche le armi non convenzionali, avvertitelo verbalmente che la sua presenza è altamente inopportuna. Divieto assoluto di fare pubblicità, anche negativa, mi raccomando.

E' sempre rischioso fare affidamento sugli altri, meglio dunque affidarsi al proprio istinto. In caso di sconfitta sarà meno dolente e senz'altro meno umiliante sbagliare perché si è assecondato il proprio istinto, piuttosto che a causa di un suggerimento esterno.

In caso di successo, invece, la soddisfazione sarà piena e meritata proprio perché frutto delle proprie azioni. Il consiglio di un conoscente va comunque accettato e sempre ponderato, ma non obbligatoriamente seguito. 

Non trascurate l'amica

La migliore amica della ragazza a cui state puntando, potrebbe rivelarsi, alla lunga, una formidabile alleata. Se la ragazza dei vostri desideri è indecisa o è un tipo facilmente influenzabile,la "buona parola" dell'amica del cuore diventa quasi una sentenza. Essere in ottimi rapporti con quest'ultima favorirà la conquista dell'obiettivo. Idem con i genitori della nostra amata. Se si ha l'opportunità di conoscerli, diventa fondamentale fare una buona impressione. Questa circostanza ci spianerà la strada per una futura convivenza.