Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini Love Story

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    Love story
    Lui la vede per la prima volta e dice: «È bellissima». Lei, invece, sembra indifferente. Poi, tra una serenata al pianoforte e un bacio (finto) sul set, il rapporto tra Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini comincia a cambiare... Ecco, raccontata dai testimoni, la splendida storia d'amore sbocciata (proprio come una fiction) a Rivombrosa. E che tra pochi giorni avrà una nuova, piccola protagonista: Elena
    10/5/2006

    di Stefania Zizzari
    foto M.Sestini /Grazia Neri



    La fotogallery
    Vittoria e Alessandro, i cognomi non servono. Basta pronunciare la parola magica «Elisa di Rivombrosa» e tutti, proprio tutti, capiscono che si tratta di Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi, i protagonisti della fiction evento di Canale 5, quella che nel 2003 ha riportato a una luminosa e fortunatissima ribalta lo sceneggiato in costume in Italia. Lei, 24 anni, fiorentina, darà alla luce a metà maggio una bimba. Il papà è lui, Alessandro, 33 anni, napoletano, l'uomo della sua vita. Belli, anzi bellissimi. Innamorati, anzi pazzamente innamorati, Vittoria e Alessandro hanno fatto sognare il pubblico con la loro storia d'amore dal sapore di favola nata timidamente sul set e sbocciata poi nella vita. Ma non erano preparati all'ondata di popolarità improvvisa che si è riversata su di loro. Tanto grande quanto inattesa. E, soprattutto all'inizio, l'attenzione pressante dei giornali e dei fan li ha letteralmente travolti, provocando una reazione di chiusura, a difesa della loro intimità. La bambina, che nascerà a Firenze e si chiamerà probabilmente Elena, rappresenta il più classico e più romantico degli happy end. Ma ripercorriamo, con l'aiuto di chi li conosce bene, le tappe della loro «love story».

    Il primo incontro
    «Era il 2001 e stavo cercando i protagonisti di “Elisa”» ricorda la regista Cinzia TH Torrini. «Ne avevo provinati parecchi. Avevo già visto, separatamente, sia Alessandro che Vittoria e mi avevano convinto entrambi. Decisi allora di convocarli insieme, per testare il loro feeling. Era novembre, li feci venire nella cripta affrescata sotto una chiesa nel quartiere Prati a Roma, un luogo magico, dove io faccio tutti i provini più importanti». E proprio lì, in quella cornice da fiaba, è avvenuto il loro primo incontro. «Ricordo che quando vide Vittoria, Alessandro esclamò: “È bellissima”. Mentre lei, più riservata, non fece commenti. Insieme erano perfetti e decisi che sarebbero stati Elisa e Fabrizio. Pochi giorni dopo li invitai a cena a casa mia, per cominciare a leggere la sceneggiatura. A tavola, parlando, lui le prese un braccio e io notai una scossa tra di loro. Lei si ritrasse e diventò rossa in viso: avevo capito di aver fatto la scelta giusta».

    Insieme sul set di «Elisa di Rivombrosa»
    Le riprese della serie iniziano negli Studios di via Tiburtina a Roma a metà febbraio del 2002. Lì, dove era stata ricostruita la biblioteca di Rivombrosa, i due attori si sono dati il primo bacio per fiction. «Ricordo ancora la scena» prosegue la Torrini. «Elisa è su una scala per prendere un libro di favole, situato in uno scaffale in alto, scende e si ritrova tra le braccia di Fabrizio». A giugno, tutta la troupe si trasferisce in Piemonte, dove si gira fino a fine anno. In quel periodo Alessandro era fidanzato e la sua ragazza lo raggiungeva spesso sul set. «Una volta, in occasione della scena della dichiarazione d'amore di Fabrizio a Elisa, le ho chiesto di allontanarsi, perché volevo che Alessandro e Vittoria fossero liberi di lasciarsi andare e privi di qualsiasi condizionamento esterno». Con il passare dei mesi, la conoscenza e la confidenza tra i due attori aumentava a vista d'occhio: «Alessandro a volte veniva dietro al monitor vicino a me e commentava guardando i primi piani di Vittoria “è bella da morire”».
    La sera, in albergo, si metteva al pianoforte e suonava, rendendo l'atmosfera terribilmente romantica. E mentre tutt'intorno nel resto della troupe le coppie si formavano e le scintille scoccavano, tra loro non era ancora arrivato il momento giusto. «Se Vittoria aveva un interesse per Alessandro» prosegue la regista «francamente non lo dava a vedere». Anzi. «All'inizio Alessandro non mi stava nemmeno simpatico» dichiarava l'attrice. «Era troppo esuberante e io mi sentivo un po' intimidita da lui». «Alessandro era già un attore smaliziato con l'esperienza di teatro e di soap alle spalle» conferma la Torrini. «Mentre Vittoria era al suo esordio in tv. Ho vigilato affinché i ruoli si riequilibrassero, ma è stato facile, anche perché tra loro si era creata da subito un'armonia speciale. Durante tutto il periodo delle riprese, comunque, non ci fu nulla che andasse oltre la complicità. E confesso che di questo ero contenta, dal momento che quando sul set nascono legami sentimentali, non sai mai come si evolvono e cosa possono comportare». Un momento di svolta fu la festa di fine film a novembre 2002: «Lì mi accorsi chiaramente che tra Alessandro e Vittoria era nato un sentimento» conclude la Torrini.



    Le copertine di Sorrisi
    Parte la fiction, arriva il successo
    A metà dicembre, va in onda la prima puntata di «Elisa»: i riflettori si accendono e sono tutti per i due bellissimi protagonisti. È l'inizio della girandola di ascolti, popolarità, interviste, copertine... Il «fenomeno Elisa» si è innescato e si alimenta settimana dopo settimana, con ascolti inarrestabili che arriveranno, nell'ultimo appuntamento il 23 febbraio 2004, alla cifra record di 12.080.000, con uno share del 41,54%. Con il crescere dei telespettatori, aumenta di pari passo la curiosità nei confronti di Vittoria e Alessandro, che si ritrovano all'improvviso a far fronte a un'attenzione tanto insistente quanto inaspettata. A fine novembre, posano davanti all'obiettivo del fotografo Massimo Sestini, per la copertina di «Sorrisi». «Si vedeva lontano un chilometro che erano innamorati» ricorda Sestini. «Il modo in cui si sorridevano, si stringevano, si guardavano... non era plausibile nessun'altra teoria. Era una questione di magnetismo. Eravamo in una sala di posa vicino a Piazza Cavour a Roma. Avevo scelto il “limbo”, un fondale curvo tutto bianco, per dare la sensazione che fossero solo loro due e che non ci fosse niente altro intorno. C'era la musica in sottofondo e loro ballavano, giocavano, saltavano su questo muro curvo, erano carichi di energia, si sentiva l'entusiasmo dell'amore. Con uno scialle, lei scherzava a fare il torero e a domare Alessandro. Poi, li ho messi uno davanti all'altra, naso contro naso: c'era magia. Come me, se ne sono accorti tutti, il truccatore, il parrucchiere, la costumista... Fotografarli mi ha dato grande soddisfazione, insieme sono una bellissima coppia».

    E alla fine, le foto
    Mentre sul piccolo schermo Elisa e Fabrizio riescono dopo mille peripezie a coronare il loro amore, facendo così sognare milioni di telespettatori, nella realtà Vittoria e Alessandro negano il sentimento che li lega e evitano di rilasciare dichiarazioni. Il pubblico, naturalmente, fa il tifo per il lieto fine, ma loro difendono con le unghie un'intimità appena sbocciata.
    Finché la sera del 23 febbraio la regista organizza una festa a casa sua per vedere assieme agli attori e a tutta la troupe l'ultima puntata di «Elisa». A quella cena «Sorrisi», unico giornale, è stato invitato. Fu l'occasione rivelatrice: Vittoria e Alessandro sembravano decisi a confrontarsi con il sentimento che ormai li univa in modo travolgente. E a lasciarsi andare. Appena un mese e mezzo più tardi, in occasione del compleanno di Alessandro il 19 aprile, lei lo raggiunge a Sofia, in Bulgaria, dove l'attore sta girando la fiction «Il Capitano». I due vengono paparazzati in atteggiamenti inequivocabili e le foto finiscono sulla copertina del settimanale «Chi». È la prova che il pubblico si aspettava. Quella del lieto fine immaginato, desiderato, perfino sognato, ma fino ad allora mai confermato. La coppia non vuole commentare e si chiude in un ostinato silenzio. A giugno Vittoria comincia le riprese del film di Pupi Avati «Ma quando arrivano le ragazze?» e durante una intervista a «Sorrisi» confessa finalmente con una liberazione e un sollievo che seguono mesi e mesi di chiacchiere, supposizioni, ammiccamenti, foto rubate: «Sì, amo Alessandro». E così, con questa dichiarazione tanto candida quanto attesa, regala finalmente il sogno ai milioni di appassionati della fiction, che fin dall'inizio hanno fatto il tifo per lei e Alessandro, sovrapponendoli ai personaggi di Elisa e Fabrizio, così belli e straordinariamente romantici. «Sarò grata per tutta la vita a quel personaggio» proseguiva la Puccini «che mi ha dato tanto: successo, gratificazioni, notorietà, sicurezza. Ma a questo orizzonte mancava l'amore. Oggi posso dire che è arrivato pure quello».

    Ancora insieme sul set
    Il 4 ottobre 2004, nel castello ducale di Agliè, in provincia di Torino, si apre il set di «Elisa - parte seconda». La Puccini e Preziosi si ritrovano a recitare ancora insieme nei panni di Elisa e Fabrizio, ma stavolta da innamorati anche nella vita. «È vero» ammette l'attrice. «Qualcosa è cambiato ed è una sensazione strana. Ma abbiamo sempre lavorato bene insieme e tutto avviene con grande naturalezza». «Girando la seconda serie con Vittoria» aggiunge Alessandro «è implicito che oltre al divertimento ci sia una maggiore passione». Il sentimento tra i due era, ovviamente, evidente soprattutto nelle scene di intimità: «Il fatto che Alessandro e Vittoria fossero una coppia anche nella vita» spiega la regista Torrini «ha aggiunto una sfumatura in più al rapporto di complicità tra i loro personaggi. Nelle scene d'amore della seconda serie, non nascondo di avere provato un pizzico di imbarazzo. Sapendo che c'era un sentimento vero, avevo l'impressione di spiare e allora è subentrato il pudore, ma per fortuna è successo solo all'inizio». Tra un ciak e l'altro i due attori si cercano con lo sguardo, si parlano sottovoce, si sfiorano. Stavolta finalmente consapevoli del sentimento che li unisce. Lavoreranno insieme per un mese, perché Alessandro girerà solo due puntate, prima di far morire il conte Ristori e farlo così uscire definitivamente dal cast della fiction. Tornando così al «suo» amato teatro nel ruolo di Edmund nel «Re Lear» di Antonio Calenda. Ma la sua presenza sul set si continuerà a sentire lo stesso: «Vittoria non si separava mai dal suo telefonino» ricorda la Torrini. In quel periodo si vociferava di una presunta gelosia di Alessandro verso Antonio Cupo, il bell'attore canadese che gli era subentrato come protagonista maschile: «Ma quale gelosia» smentiva Preziosi. «Antonio è un ragazzo simpatico, con il quale, anzi, ho instaurato un bel rapporto. Il fatto è che quando sono innamorato, la mia possessività è estrema. Sto parlando dell'aria che si respira, della vita che si vive... è come se diventassi una persona sola con la donna che amo». Nell'estate del 2005 i due vanno a vivere insieme in una deliziosa casa, in una zona tranquilla del centro di Roma.

    Il parere della «madrina» della coppia
    «Confesso che all'inizio non avrei scommesso sulla tenuta di questo rapporto» dice Cinzia TH Torrini. «Sui set spesso nascono simpatie, flirt, ma di solito si tratta di sentimenti passeggeri. Alessandro è un attore bello, corteggiatissimo, smaliziato e per questo temevo che Vittoria potesse illudersi e soffrire. Invece lei, all'apparenza esile, timida e riservata, ha sfoderato un carattere e una maturità che davvero mi hanno sorpresa, considerata anche la giovane età. Forse, al di là della sua indiscussa bellezza, è stata proprio questa sua forte personalità a fare breccia nel cuore di Alessandro. Lui, a sua volta, se fosse stato un semplice cascamorto ai piedi di Vittoria, sono certa che non avrebbe avuto chances. Invece, con la sua imprevedibilità e le mille sfumature del suo carattere, l'ha conquistata».

    L'happy end
    A metà dicembre, a una festa della grande famiglia di «Elisa», Vittoria e Alessandro arrivano insieme. Lei ha una pancia «sospetta» e ammette: «Io e Alessandro aspettiamo un bambino che nascerà a metà maggio». Il 14 dicembre «Sorrisi» per primo dà sul sito www.sorrisi.com la notizia della cicogna in arrivo. Nella realtà sarà una bambina e si chiamerà, probabilmente, Elena. Vittoria ha scelto di farla nascere a Firenze, dove si è trasferita da qualche tempo, coccolata dalla sua famiglia. Il velo del riserbo scende di nuovo sulla vita della coppia, che non rilascia dichiarazioni, ma alla loro unica uscita pubblica da futuri genitori, in occasione della prima romana al Teatro Sistina della commedia musicale «Datemi tre caravelle», dove lei ha applaudito Alessandro nei panni di Cristoforo Colombo, durante l'intervallo diceva divertita toccandosi la pancia: «Tira tanti calci: è vivace esattamente come il papà». Il 14 maggio è il giorno previsto per il parto. Dopo di allora, una nuova favola avrà inizio. Ma, questa, è un'altra storia
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    http://www.sorrisi.com
     
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